Parma, 23 maggio 2025 – Due incontri contro la guerra in Medio Oriente, in un periodo storico purtroppo drammaticamente caratterizzato da conflitti che sembrano senza fine e in cui il bilancio (in primis di civili) è ogni giorno più tragico.
A organizzarli l’Osservatorio paritetico studenti e docenti contro la normalizzazione della guerra e per la pace nell’ambito del progetto sulla ricerca e la didattica partecipative ParTeR.
L'Università di Parma si è espressa contro quanto sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania attraverso la mozione “Ripudio della guerra” votata dal Senato Accademico il 23 luglio 2024. A partire da quella iniziativa un gruppo di docenti, studentesse e studenti ha dato vita all’Osservatorio paritetico, che promuove i due incontri, aperti a tutte le persone interessate, con la collaborazione del Comune di Parma e di diverse realtà dell’associazionismo.
Primo appuntamento lunedì 26 maggio alle 14 al Circolo Aquila Longhi di vicolo Santa Maria, introdotto dalla docente dell’Università di Parma Vincenza Pellegrino, con interventi di Michele Lancione del Politecnico di Torino, Marco Mascia, coordinatore nazionale della Rete delle Università italiane per la Pace, Alessandro Saggioro, coordinatore nazionale del dottorato nazionale Peace Studies, Caterina Peroni del coordinamento RUP. Aprono il dibattito Altomare Distaso e Chiara Turelli, dottorande in Peace Studies, di Sapienza Università di Roma. Dalle 18 performance con la musicista e scrittrice Gabriella Ghermandi.
Secondo appuntamento venerdì 30 maggio alle 16.30 al Centro Giovani Montanara (via Nestore Pelicelli,13/A), con due reading su Gaza e a seguire dibattito. Alle 18.30 concerto contro la guerra dei gruppi Bose e Sexy Monks.
Info:
vincenza.pellegrino@unipr.it
jacopo.anderlini@unipr.it
martina.giuffre@unipr.it