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Parma, 8 aprile 2021 - In occasione della Settimana della Salute della Donna, le due Aziende sanitarie di Parma, in collaborazione l’Associazione Italiana Donne Medico, organizzano l’evento pubblico “La salute delle donne: quando la diagnosi è un rebus”. Obiettivo: riconoscere attraverso diagnosi accurate alcune malattie dell’universo femminile spesso sottovalutate o minimizzate, se non addirittura invisibili, come endometriosi, fibromialgia, incontinenza urinaria, vulvodinia, long-Covid e ludopatia. L’evento è anche patrocinato dall’Università di Parma.

L’appuntamento è per mercoledì 27 aprile a Parma, nell’Aula Congressi dell’Ospedale

Maggiore. Con inizio alle 14.30 Emilia Solinas, Presidente CUG dell’Ospedale di Parma e Sandra Vattini, Presidente CUG di AUSL Parma introducono il pomeriggio. Seguono i saluti di Nicoletta Paci, Assessora Pari opportunità e Sanità Comune Parma, Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma, Anna Maria Petrini, Commissaria straordinaria AUSL Parma e Massimo Fabi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Alle 15 si entra nel vivo con l’intervento sull’endometriosi di Martino Rolla, ginecologo AOU Parma. La malattia, che colpisce milioni di donne in tutto il mondo, è spesso sottovalutata e minimizzata, nonostante le molte complicanze che comporta, tra cui anche l’infertilità.

Enrica Bertola, ginecologa AUSL Parma, affronta il tema della vulvodinia, considerata una malattia invisibile e difficile da inquadrare perché il dolore non è correlato a lesioni visibili.

L’incontinenza urinaria femminile colpisce anche le donne di ogni età, ma viene spesso nascosta per vergogna. Ne parla Samanta Fornia, urologa AOU Parma, che illustra le possibili strategie terapeutiche.

Giulia Milioli, neurologa Casa di cura Città di Parma, interviene sul tema della diagnosi della fibromialgia. La difficoltà diagnostica ha portato spesso a classificare le donne che ne soffrono come malate immaginarie. Eppure questa malattia, caratterizzata da dolore diffuso che si associa a stanchezza, stress, colon irritabile, ha conseguenze invalidanti perché il dolore intenso e continuo prende il sopravvento sulle attività quotidiane.

L’intervento di Nunzia D’Abbiero, direttrice del Dipartimento Diagnostico dell’Ospedale di Parma, si incentra sul ruolo della wise leadership, di come una leadership “saggia” possa aiutare a realizzare una risposta organizzativa efficace in queste patologie complesse che vedono il coinvolgimento di più specialisti.

Segue un focus sul long Covid con Giovanna Pelà, cardiologa ricercatrice dell’Università di Parma, che nell’occasione presenta i risultati della sua ricerca sul long Covid.

L’ultimo intervento è dedicato alla dipendenza dal gioco d’azzardo, fenomeno sempre più diffuso tra le donne. Lo tratta Maria Antonioni, già direttrice del Serdp AUSL Parma.

All'evento partecipano anche le docenti dell'Università di Parma Rossana Cecchi e Chiara De Panfilis.

L’Associazione Progetto Endometriosi (APE) e il Comitato Fibromialgici Uniti (CFU) chiudono l’evento per sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere le donne affette da queste patologie ”orfane”.

L’incontro è accreditato per tutte le professioni sanitarie con iscrizione all’apertura del convegno.

L’accesso è libero, aperto alla popolazione, nel rispetto della normativa anti covid vigente.

Per informazioni scrivere a cug@ao.pr.it

L’evento è organizzato dai Comitati Unici di Garanzia di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Parma in collaborazione con l’Associazione Italiana Donne Medico (AIDM) e con il patrocinio del Comune e dell’Università di Parma.

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