Sabato 28 maggio allo CSAC sarà interamente dedicato alla fotografia: al mattino, alle ore 10.00, in occasione di CSAC Inedito Paolo Barbaro porterà i visitatori alla scoperta dei materiali degli archivi fotografici solitamente nascosti al pubblico, con la visita dal titolo Un po’ apocalittici, non tanto integrati. Fotografi italiani nel paesaggio del consumo.Nel secondo dopoguerra diversi fotografi italiani con il loro lavoro hanno ridefinito gli ambiti della rappresentazione del nostro paesaggio, spesso forzandone delimitazioni e convenzioni: città e campagna, paesaggio e figura, naturale e artificiale. Il curatore CSAC presenterà l’archivio come luogo di ricomposizione delle storie e spazio della produzione dei sensi possibili.La durata della visita sarà di 2 ore circa; costo 10 euro; prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: +39 0521 607791 servizimuseali@csacparma.itNel pomeriggio ritornano i Dialoghi sul Paesaggio, la serie di incontri organizzati in occasione della mostra recentemente inaugurata Esplorazioni dell’Archivio. Fotografie della Via Emilia, in collaborazione con Fotografia Europea, per approfondire il tema dell’esposizione mettendo a confrontoesperienze e prospettive differenti.Dopo l'intervento inaugurale di GiovanniChiaramonte, il 28 maggio alle ore 17.00 Raffaella Perna, studiosa di fotografia incontrerà Paolo Barbaro, curatore CSAC, per parlare del ruolo della musica nel lavoro di Luigi Ghirri e nella nuova fotografia di paesaggio italiana.Cos’è lo CSACLo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazionedell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).Lo CSAC oggi è un nuovo spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.CSAC – Centro Studi e Archivio della ComunicazioneAbbazia di ValserenaStrada Viazza di Paradigna, 1Orari: da martedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 15; sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 20.Biglietto di ingresso ridotto al Museo al 50% a fronte della presentazione del biglietto di ingresso a Fotografia EuropeaCon il biglietto di ingresso allo CSAC si potrà usufruire di una riduzione del biglietto di ingresso a Fotografia Europea.Visite guidate senza prenotazione specifiche sulla mostra Esplorazioni dell’archivio. Le fotografie della via Emilia: domenica 5 e 19 giugno - ore 17.30.In date e orari diversi solo su prenotazione. Costo € 12; € 10 presentando il biglietto di ingresso a Fotografia Europea.Chiusura 2 giugno.www.csacparma.itwww.fotografiaeuropea.itPer informazioni e prenotazioniservizimuseali@csacparma.it+39 0521 607791Presspress@csacparma.it+39 349 1250956