Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 2 dicembre 2019 – Venerdì 6 dicembre alle ore 9, al Centro Congressi Sant’Elisabetta del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, si apriranno i lavori del Workshop "From molecules to devices", evento congiunto con “Bioanalitica 2019”, giornata scientifica del Gruppo di Bioanalitica della Divisione di Chimica Analitica della Società Chimica Italiana (SCI).

Il Workshop, organizzato dal Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale-SCVSA dell’Università di Parma, è un’attività del gruppo di lavoro “Dalle molecole ai dispositivi” coordinato dalla prof.ssa Maria Careri e istituito nell’ambito del progetto del Dipartimento di Eccellenza al fine di promuovere ricerche sulla realizzazione di dispositivi e sistemi “smart” basati su materiali innovativi con impiego di biomolecole o recettori biomimetici per la sensoristica e per strumentazione analitica avanzata.

Il programma prevede il saluto del Direttore del Dipartimento prof. Giorgio Dieci, che sarà seguito dall’introduzione ai lavori da parte della prof.ssa Maria Careri e della prof.ssa Mara Mirasoli dell’Università di Bologna, Coordinatore del Gruppo di Bioanalitica della SCI.

Il Workshop sarà dedicato a discutere le nuove frontiere nel campo di dispositivi molecolari sensoristici sviluppati grazie all’apporto sinergico delle nanotecnologie e delle biotecnologie all’implementazione di nuovi strumenti diagnostici. Le tematiche spazieranno dall’impiego delle nanotecnologie, dei nanomateriali e delle tecnologie wireless per lo sviluppo di sensori miniaturizzati e di dispositivi “Point-of-Care” all’impiego di tecnologie per la microfluidica digitale, fino a dispositivi “smart” di sensoristica ottica per la diagnostica. Punto nodale sarà l’integrazione di diverse discipline, chimica analitica e chimica supramolecolare, fisica, biologia, scienza dei materiali eingegneria elettronica, per lo sviluppo di dispositivi sensoristici applicati alla diagnostica clinica e al “Point-of-Care Testing”.

L’interdisciplinarietà che contraddistingue il Workshop si rifletterà in un ricco programma che prevede “plenary lectures”, “keynotes” e comunicazioni orali, i cui contributi provengono da ricercatori operanti in varie Università ed Enti di ricerca italiani. Per il nostro Ateneo saranno tenute comunicazioni dalla prof.ssa Ilaria De Munari e dal prof. Stefano Selleri del Dipartimento di Ingegneria e Architettura. Altri contributi verranno dall’Istituto dei Materiali per l'Elettronica e il Magnetismo (IMEM)-CNR di Parma con la comunicazione del dott. Salvatore Iannotta e dall’Istituto di Fisica Applicata (IFAC)-CNR di Firenze con la “keynote” del dott. Francesco Baldini. Di rilievo la “plenary lecture” tenuta dal prof. Wolfgang Knoll, Managing Director dell’Austrian Institute of Technology di Vienna e Visiting Professor dell’Università di Parma.

Momento centrale del Workshop sarà la Tavola Rotonda “From Molecules to Sensing Devices” nel Dipartimento di Eccellenza, moderata dal prof. Luca Prodi dell’Università di Bologna, che costituirà un importante momento di confronto del Dipartimento sul tema in oggetto in una prospettiva di creazione di collaborazioni finalizzata allo sviluppo della ricerca nel settore dei dispositivi sensoristici. Ad essa interverranno il prof. Roberto Corradini, il prof. Enrico Dalcanale e il prof. Marco Giannetto del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.

Bioanalitica 2019 tratterà la multidisciplinarietà della chimica bioanalitica attraverso le sue applicazioni nei settori farmaceutico, nutraceutico, ambientale, biotecnologico e biomedico. Dati i recenti sviluppi nel campo della chimica bioanalitica che le assegnano un ruolo sempre più rilevante all’interfaccia con le scienze della vita, le numerose comunicazioni di “Bioanalitica 2019” spazieranno dall’applicazione di nanomateriali a metodi bioanalitici alle più recenti innovazioni nella spettrometria di massa bioanalitica e nelle tecniche “omiche”. Un focus sarà posto sulle innovazioni nel campo dei biosensori e dei dispositivi analitici miniaturizzati per saggi “in vitro” e per “Point-of-Care Testing”.

Momento significativo della Giornata scientifica sarà rappresentato dalla consegna del “Premio Alessandro Mangia”, istituito nel 2017, al prof. Francesco Palmisano dell’Università di Bari, come prestigioso riconoscimento all’eccellenza della sua carriera scientifica nell’ambito della Chimica Bioanalitica.

Il programma completo del Workshop “From molecules to devices” e di “Bioanalitica 2019” è disponibile sul sito http://www.wg3.unipr.it/.

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