Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Parma, 8 maggio 2012 - Mercoledì 9 maggio, alle ore 10.30, presso l’Aula B2 della Sede scientifica della Facoltà di Ingegneria (Parco Area delle Scienze 181/A - Campus Universitario), si terrà il seminario Il progetto europeo ALPINE – Laser in fibra ottica per la fabbricazione di celle solari innovative”, a cui interverrà il prof. Stefano Selleri, del Dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’Ateneo.

Il progetto ALPINE (Advanced Lasers for Photovoltaic INdustrial processing Enhancement) è coordinato dall’Università di Parma e vede il coinvolgimento di 15 partner europei appartenenti sia al mondo industriale che a quello della ricerca scientifica e tecnologica. ALPINE, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro, è nato come risposta a due importanti sfide tecnologiche: da una parte la realizzazione di laser per applicazioni industriali avanzate, dall’altra lo sviluppo dell’energia solare.

L'Unione Europea si è posta l’obiettivo di aumentare l’utilizzo di energie rinnovabili del 20% entro il 2020. Il fotovoltaico (PV) costituisce un ambito cruciale di questo programma, a patto che si riducano i costi di produzione. Più del 90% dei moduli PV oggi realizzati sono basati su wafer in silicio cristallino. La limitata disponibilità di silicio adatto allo scopo ha dato il via a un nuovo interesse verso le celle solari a film sottile realizzate con materiali diversi (silicio amorfo, tellururo di cadmio, CuInSe2), che usano una minor quantità di materiale semiconduttore, e la cui tecnologia è ormai sufficientemente matura per produzioni su larga scala.

Una caratteristica comune nel processo di fabbricazione delle celle a film sottile è l'uso di laser allo stato solido tradizionali per l’incisione dei contatti e del semiconduttore. I laser in fibra ottica, in particolar modo quelli basati sulle fibre a cristallo fotonico (Photonic Crystal Fibers - PCFs), si presentano come una alternativa molto interessante, in quanto offrono importanti vantaggi rispetto alle precedenti tecnologie in termini di brillanza della sorgente, stabilità del modo oscillante ed efficienza di conversione.

Il progetto ALPINE ha avuto come obiettivo lo sviluppo di questi laser innovativi, da usare per la produzione su larga scala di celle solari a film sottile basate sul tellururo di cadmio (CdTe) e CIGS (Copper Indium Gallium Diselenide), la cui tecnologia è ormai matura e competitiva con quella del silicio cristallino.

Il programma completo delle iniziative previste all’interno della Festa dell’Europa 2012 è disponibile sul sito www.festaeuropa.org

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