Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 19 febbraio 2019 - Al via il progetto “ORIENTA – MENTE: conoscere e conoscersi per orientarsi al futuro”. Ammonta a 406 mila e 156 euro il finanziamento della Regione Emilia Romagna per dare seguito al progetto, di cui il Comune di Parma è capofila e che ha tra i partner l'Università di Parma. Il progetto si articola in tre azioni: “Orientamento e promozione del successo formativo”, “Conoscere e conoscersi per orientarsi al futuro” e “Azioni di promozione per la parità di genere”. L'obiettivo è quello di coinvolgere circa 3.500 ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Parma e provincia per favorire un approccio consapevole alla scelta scolastica, universitaria e professionale, prevedendo azioni di contrasto alla dispersione scolastica e per incrementare il successo formativo.

Ne hanno parlato durante la presentazione che si è svolta nella sala del consiglio comunale Ines Seletti, Assessora alla Scuola del Comune di Parma; Maurizio Bocedi, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale; Nicoletta Paci, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma; Erika Azzali, Responsabile Struttura Operativa Servizi per la Scuola; il Direttore di Enaip Giorgio Zani; Chiara Vernizzi in rappresentanza dell'Università di Parma; Silvana Padoan docente dell'Itis di Parma, e Valentina Ruberto per l'Unione Parmense degli Industriali.

“Si tratta di un progetto di ampio respiro che si articola su tre anni– ha spiegato l'Assessora alla Scuola Ines Seletti e che la Regione Emilia Romagna ha finanziato prevedendo fondi per 406 mila euro, riconoscendone la qualità e le peculiarità che si fondano su un'ampia rete di soggetti del territorio. Il progetto intende coinvolgere circa 3.500 studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado di Parma e provincia per dare loro maggiori opportunità di orientamento, maggiore consapevolezza nelle scelte che riguardano il loro futuro scolastico”.

“Lavorare sull'orientamento– ha precisato Maurizio Bocedi vuol dire ridurre la dispersione scolastica e lavorare per la scuola, con percorsi opportuni”.

Nicoletta Paci, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma, ha posto l'accento sugli aspetti del progetto legati al contrastato agli stereotipi di genere attraverso azioni concrete volte ad aumentare l'autostima ed il riconoscimento della proprie capacità per le ragazze che saranno coinvolte.

Soddisfazione è stata espressa dagli altri relatori, che hanno rimarcato l'importanza di fare rete tra istituzioni, scuola e Università di Parma, come ha sottolineato la prof.ssa Chiara Vernizzi dell'Università, e come è stato ribadito dal Direttore dell'Enaip Giorgio Zani e dalla prof.ssa Silvia Padoan. Valentina Ruberto, per UPI Parma, ha rimarcato l'importanza del percorso legato ai progetti di orientamento anche per quanto riguarda le esigenze di professionalità particolari nel mercato del lavoro. Erika Azzali, Responsabile Struttura Operativa Servizi per la Scuola del Comune di Parma, ha illustrato le caratteristiche del progetto stesso.

Il Comune di Parma, in qualità di capofila del progetto di ambito provinciale che ha coinvolto un’ampia rete di partner, si è aggiudicato un importante finanziamento su un bando della Regione Emilia-Romagna per la diffusione di una cultura dell’orientamento capace di favorire la costruzione di un progetto di vita degli studenti tra i 12 e i 19 anni.

Come orientarsi nella moltitudine d'informazioni che i ragazzi e le ragazze hanno a disposizione? Come rispondere alle domande: “Quale scuola sceglierò? Cosa voglio fare da grande? Quale corso di laurea è Più adatto a me? Se sono una ragazza e voglio scegliere un percorso tecnico - scientifico avrò le stesse opportunità dei miei compagni?”. Per tentare di rispondere a queste domande, e a molte altre, il Comune di Parma ha presentato un progetto triennale sul bando regionale “Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo po fse 2014/2020”.

La progettazione, coordinata dal Settore Servizi Educativi del Comune di Parma, in collaborazione con i Settori Pari Opportunità, Welfare e Politiche Giovanili ha coinvolto un’ampia rete di partner che da tempo lavorano sui temi dell’orientamento, dell’antidispersione e della promozione del benessere scolastico, tra cui l’Università di Parma, le Scuole secondarie di primo e secondo grado del Comune e della Provincia, gli Enti di formazione professionale, la Provincia di Parma, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Distretti di Parma, la Camera di Commercio, le Realtà del Terzo Settore e le Associazioni d’Impresa.

Le progettualità proposte, che si sono aggiudicate un finanziamento di 406.156,00 Euro per la prima annualità, prevedono 3 azioni:

1.      ORIENTAMENTO E PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO gestita da enti di formazione accreditati per l’Istruzione e Formazione Professionale coordinati da En.A.I.P. Parma
2.      CONOSCERE E CONOSCERSI PER ORIENTARSI AL FUTURO gestita da Comune di Parma
3.      AZIONI DI PROMOZIONE PER LA PARITÀ DI GENERE gestita da Comune di Parma

Sono previsti interventi e iniziative che raggiungeranno una platea potenziale di 3500 giovani: laboratori esperienziali, percorsi di orientamento individuali e in piccolo gruppo, per un approccio consapevole alla scelta scolastica, universitaria e professionale, azioni di accompagnamento per il contrasto all’insuccesso e alla dispersione scolastica che si svilupperanno anche durante il periodo estivo, iniziative di marketing culturale, convegni ed eventi nell’ambito dell’orientamento, per una diffusione della cultura tecnica e di una conoscenza del mercato del lavoro locale, anche attraverso il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale.

Sarà, inoltre, realizzato un Presidio di orientamento territoriale, un centro con funzione di coordinamento delle azioni che avrà sportelli aperti su tutto il territorio provinciale e che diventerà collettore delle istanze di orientamento in risposta alle chiamate e ai bisogni che emergono da parte dei ragazzi, delle famiglie e dei docenti. A servizio del presidio territoriale ci sarà un presidio virtuale, la piattaforma “Orientamente” del Comune di Parma, uno strumento che già ha integrato tutte le informazioni legate al sistema d’istruzione e formazione, alle notizie e agli eventi collegati. Il Presidio unico territoriale avrà anche funzione di monitoraggio per valutare l’abbandono scolastico e verificare gli impatti che le iniziative di orientamento avranno sulla tenuta delle scelte scolastiche e formative.

Infine, un’azione del bando prevede iniziative finalizzate a contrastare gli stereotipi che vedono le ragazze scarsamente predisposte verso lo studio delle materie STEAM, al fine di avvicinarle alla tecnologia e al digitale e rinforzandone l’autostima e la fiducia nelle proprie scelte. Saranno quindi attivati laboratori esperienziali a tema sulle materie STEAM, svolti sia a scuola all’Università di Parma, workshop dedicati alla parità di genere, alla didattica innovativa, alle tecnologie digitali (rivolti sia alle ragazze, sia agli insegnanti), Hackathon scolastici tra team di studentesse per individuare soluzioni a problemi sociali, visite guidate nei laboratori di ricerca industriale e nei Centri per l’Innovazione e laboratori formativi in ambito scientifico.

 

 

 

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