Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Parma, 17 settembre 2021 – Visita istituzionale all’Università di Parma per l’Ambasciatrice della Repubblica del Burundi a Roma, Espérance Ndayizeye. L’Ambasciatrice, accompagnata dal Primo consigliere d’Ambasciata e dall’Assessora alla Cooperazione internazionale del Comune di Parma Nicoletta Paci, è stata accolta dal Rettore Paolo Andrei. Nel corso dell’incontro si è parlato in particolare dell’avvio di una possibile cooperazione tra l’Università del Burundi e quella di Parma.

“Per la nostra Università c’è un problema di infrastrutture e anche di filiere, che devono aumentare per dare un ventaglio di opportunità più ampio ai nostri giovani”, ha detto l’Ambasciatrice, auspicando di poter formalizzare presto una collaborazione che riguardi anche la ricerca, in particolare nell’ambito medico, con opportunità di formazione a Parma per giovani aspiranti medici burundesi.

“Nell’Università di Parma opera da diversi anni il Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale, il CUCI, che nel tempo ha avviato svariate attività di collaborazione con Università e centri di ricerca in tutto il mondo. La nostra prospettiva di azione, tramite il CUCI, è volta a instaurare rapporti duraturi di cooperazione con altre realtà universitarie, con le quali potere avviare progetti formativi e di ricerca di comune interesse. Siamo quindi contenti di potere esplorare la fattibilità di possibili collaborazioni anche con l’Università del Burundi”, ha affermato il Rettore Paolo Andrei.

La visita dell’Ambasciatrice a Parma si è svolta nell’ambito del progetto “Maison Parma, il valore del Territorio: la filiera del pomodoro e lo sviluppo sostenibile”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo, presentato dal Comune di Parma e di cui l’Università di Parma (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) è partner.

 

Modificato il