Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 28 febbraio 2025 – C’è anche il know how dell’Università di Parma nel progetto per la realizzazione del Digital Twin di Parma, il Gemello Digitale della città, iniziativa del Comune nella quale per l’Ateneo è coinvolto il docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Gianluigi Ferrari, Direttore del Future Technology Lab. 

Nei giorni scorsi a Palazzo del Governatore sono stati presentati i primi risultati delle rilevazioni per il Digital Twin, la riproduzione digitale dettagliata e tridimensionale della città con edifici, strade, verde, reti tecnologiche e infrastrutturali: un modello che servirà per programmare le attività di gestione del territorio e per valutare preventivamente l’impatto delle azioni amministrative sulla pianificazione e sulla gestione della città, sull’efficienza dei servizi, sulla trasparenza e partecipazione di cittadine e cittadini anche a supporto delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica che Parma si è data per il 2030.

L’incontro si è aperto con i saluti del Sindaco Michele Guerra, di Elena Mazzoni, Assessora all’Agenda Digitale, Legalità, Contrasto alle povertà della Regione Emilia-Romagna e di Pasquale Criscuolo, Direttore Generale del Comune di Parma.

Sono poi seguiti gli interventi di approfondimento, tra cui appunto quello di Gianluigi Ferrari intitolato Parma Smart City: dal sensore al Gemello Digitale – racconto di un’esperienza in corso.

Il progetto si basa sulla raccolta e sulla condivisione di dati, rese possibili grazie alla collaborazione di Regione Emilia-Romagna, Lepida e Università di Parma

Il Digital Twin di Parma ha raggiunto oltre la metà delle attività programmate: in particolare è stata realizzata la prima rilevazione per la costruzione del Gemello Digitale e sono state acquisite foto panoramiche e nuvole di punti geolocalizzate e ad alta precisione delle aree stradali e pedonali. È in programma una seconda rilevazione per la prossima primavera che consentirà di restituire un modello con precisione migliorata.

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