Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 20 maggio 2019 - Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma ha ospitato nei giorni scorsi un training del progetto europeo Demetra, con la partecipazione di 18 formatori professionisti provenienti da diverse aree europee (Belgio, Austria, Germania e Polonia). L’obiettivo primario del progetto, finanziato dalla Comunità europea all’interno del contesto Erasmus+, è di migliorare le competenze emotive relazionali e l’attitudine al benessere dei caregivers che si occupano di anziani fragili. Il progetto, biennale, che vede ASP “Ad Personam” come ente capofila ed è coordinato da Domenico Sgromocon il supporto tecnico e organizzativo di SERN (Sweden Emilia Romagna Network), coinvolge altri partner europei e italiani tra cui l’Università di Parma.

I temi della formazione riguardano lo sviluppo di competenze nelle aree del benessere psicologico dei caregivers di persone anziane e fragili, dell’impatto delle neuroscienze sullo studio delle relazioni con persone fragili. Sono stati trattati, inoltre, temi di cruciale importanza come la resilienza personale, la qualità di vita, le relazioni positive, il fronteggiamento dello stress, le basi neurofisiologiche e neurobiologiche delle emozioni. Mediante metodologie di studio teorico esperienziale, i partecipanti hanno appreso aspetti teorici e contemporaneamente acquisito tecniche e metodologie specifiche.

Nella sua struttura globale il progetto prevede una prima fase finalizzata a formare i partecipanti sugli approcci più consolidati verso le persone con demenza, come la “validation therapy” o il metodo Montessori adattato a persone con demenza, e una seconda fase invece completamente dedicata alla formazione sul tema della psicologia positiva come approccio per migliorare l’attitudine al benessere degli operatori.

La formazione è stata curata da esperti sia italiani e stranieri, tra i quali il neuroscienziato Leonardo Fogassi, docente di Fisiologia all’Università di Parma, e Carlo Pruneti, docente di Psicologia clinica e psicofisiologia. Con loro Sabine Boerjan, responsabile dei programmi di formazione del Centro di Eccellenza per lo studio della Demenza delle Fiandre, esperta di tecniche di mindfulness, che ha partecipato alla costruzione del progetto e ha sviluppato un modulo formativo relativo alle tecniche base di mindfulness per caregivers. 

Il prossimo meeting di coordinamento si terrà a giugno in Germania, a Pforzheim nella provincia dell’Heinz, mentre il secondo meeting di formazione intensiva è previsto per marzo 2020 in Polonia, a Breslavia.

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