Parma, 12 aprile 2021 - La sezione italiana di Scholars At Risk (SAR Italia), in accordo con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), ha firmato una lettera di petizione indirizzata alla Presidenza bielorussa per esprimere la più profonda preoccupazione circa gli attacchi nei confronti della comunità accademica nel paese.A seguito delle proteste volte a chiedere l’avvio di un reale processo di democratizzazione della Bielorussia dopo le elezioni dell’agosto 2020, molti accademici e studenti universitari che avevano partecipato attivamente alle manifestazioni sono stati fermati, soggetti a detenzione, perseguiti penalmente, licenziati ed espulsi dalle università. SAR Italia chiede alla Presidenza bielorussa il rilascio immediato di studenti e docenti universitari, prigionieri politici, giornalisti e attivisti arrestati per aver esercitato i loro diritti alla libertà di espressione e di associazione, e la fine delle violenze nei confronti dei manifestanti.La petizione è nata dalla volontà di proteggere e promuovere la libertà accademica, in quanto valore fondamentale delle istituzioni universitarie. L’attento monitoraggio della grave situazione in Bielorussia da parte di SAR Italia è supportato dall’Associazione Supolka, una delle voci principali della comunità studentesca bielorussa in Italia. La petizione rientra in una serie di iniziative congiunte tra queste realtà nel contesto italiano.Per Informazioni: scholarsatrisk@unitn.it; scholarsatrisk@unipd.it PDF La lettera PDF Comunicato stampa SAR Italia
