Stage estivo di orientamento al Dipartimento di Bioscienze, nei giorni scorsi, per gli studenti dell’Istituto Superiore “Sanfelice” di Viadana e del Liceo Scientifico “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda, che hanno potuto “toccare con mano” l’Università e la vita accademica.
Da molti anni l’Università di Parma accoglie, durante il periodo estivo, studenti del quarto anno delle scuole secondarie superiori interessati a vivere direttamente un’esperienza in Ateneo, e anche quest’anno, come in passato, il Dipartimento di Bioscienze ha organizzato una settimana di attività a loro dedicate.
Da lunedì 9 giugno a giovedì 12 giugno tredici ragazzi e ragazze del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico “Sanfelice” di Viadana e due alunne dal Liceo Scientifico " Mattei" di Fiorenzuola d’Arda, curiosi di vedere da vicino l’Università e fare un breve assaggio della vita da studenti universitari, sono stati ospiti del Dipartimento, che ha aperto le sue aule, i laboratori didattici del Plesso Polifunzionale al Campus e i laboratori di ricerca. I ragazzi erano accompagnati dalle insegnanti Tiziana Bortesi e Valeria Galeazzi, che ne hanno stimolato l’interesse e si sono adoperate per organizzare le attività contattando il Dipartimento.
Dopo una breve illustrazione del Dipartimento da parte del Direttore, prof. Nelson Marmiroli, si sono susseguite le presentazioni dei corsi di laurea triennali (Biologia, Biotecnologie, Scienze della Natura e dell’Ambiente) e le attività nei diversi laboratori di ricerca, secondo una “scaletta” organizzata dai responsabili dell’Orientamento, Prof.ssa Anna Maria Sanangelantoni, Prof.ssa Elena Maestri e Prof. Francesco Restivo.
Gli studenti hanno potuto seguire alcune delle attività che si svolgono nel Laboratorio di Microbiologia ambientale, dove si selezionano e coltivano i batteri che degradano o trasformano i principali inquinanti ambientali e si conducono ricerche sulla loro possibile applicazione nelle bonifiche ambientali. Nel Laboratorio di Biotecnologie e sicurezza alimentare hanno assistito a esperimenti sui microrganismi possibili contaminanti della carne e sull’impiego di estratti vegetali per evitare la contaminazione.
I ragazzi hanno trascorso i giorni successivi nelLaboratorio di micologia e di Genetica vegetale, dove hanno visto colture in vitro di piante e di muffe e appreso i metodi per analizzare le proteine e le micotossine, nel Laboratorio di Genetica Molecolare dei lieviti e nel Laboratorio di Mutagenesi, dove hanno imparato qualcosa sulle colture di cellule umane e sui test di mutagenesi.
L’ultima tappa è stata nel Laboratorio di Ecologia ed Ecotossicologia del Dipartimento, dove sono state mostrate agli ospiti le applicazioni di alcuni invertebrati acquatici come indicatori della qualità delle acque interne.