Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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In Argentina durante la dittatura (1976-1983) i militari fecero scomparire 30.000 persone, e tra questi centinaia di bambini, figli dei “desaparecidos” e rubati come “bottino di guerra”. Da allora le “Abuelas de Plaza de Mayo” sono alla ricerca dei loro nipoti: la ricerca, finora circoscritta all’Argentina (dove sono stati ritrovati 110 ragazzi su circa 500), si è ora estesa anche all’estero, dove si ritiene che alcuni di loro potrebbero trovarsi. In particolare, dati i numerosi rapporti tra l’Italia e l’Argentina, la ricerca si sta svolgendo anche nel nostro Paese.
 

Per questo motivo l’Ambasciata Argentina in Italia ha lanciato questa campagna, per restituire la propria identità a chi ne è stato derubato e per continuare a tenere viva la memoria. L’Ambasciata intende divulgare l’iniziativa attraverso i canali a disposizione e tra questi considera importante coinvolgere anche le università italiane. L’indagine riguarda quindi gli ormai giovani “desaparecidos”, cittadini argentini o italiani nati in Argentina tra il 1975 e il 1982. Alla campagna, diffusa a tutte le università italiane, ha aderito anche l’Università di Parma.
 

Se sei nato tra il 1975 e il 1980 e hai dubbi sulla tua identità puoi contattare l’Ambasciata Argentina in Italia, Sezione Diritti Umani: ddhh_eital@mrecic.gov.ar, tel. 06.48073300.

I funzionari saranno in grado di offrire il supporto necessario per chiarire la propria situazione con la più assoluta confidenzialità.
 

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Campagna-diritto-all-Identit%C3%A0-Universit%C3%A0-degli-Studi-Roma-Tre/1402135050051117 

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