Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 21 ottobre 2021 - Nel percorso di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-2021 è strategico il rapporto tra la Cultura e la Democrazia. Il Myanmar, che ha profondi legami con Parma, è un Paese di antica civiltà, sofferente da decenni a causa della dittatura militare, negli ultimi tempi si è incamminato verso la democrazia con la guida di Aung San Suu Kyi. Il colpo di stato del 1° febbraio di quest’anno ha interrotto questo cammino. La resistenza di un intero popolo riguarda al mondo e costituisce una sfida determinante in nome della libertà e della democrazia. I diritti umani sono universali. I giorni sul Myanmar a Parma sono la condivisione di una città con tutto il popolo birmano e con i valori universali della democrazia. Il coinvolgimento delle scuole e degli studenti è un segno di grande vitalità per la città e per il loro futuro nel mondo globale. Il titolo dell’iniziativa “Libertà dalla paura – la democrazia in Myanmar” riprende le parole di Aung San Suu Kyi “Usate la vostra libertà per promuovere la nostra”, “ognuno ha la possibilità di cambiare il mondo in cui vive”. L’Università di Parma è tra i promotori.

Ne hanno parlato questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione della settimana dedicata, frutto di un importante e convinto lavoro sinergico e prospettico tra istituzioni e attori del territorio, Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma; Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi; Paolo Martelli, Prorettore Vicario dell’Università di Parma; Maurizio Bocedi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma e Piacenza; Carlo Ferrari, Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania; Emma Nicolazzi Bonati, studentessa del Liceo classico e linguistico Romagnosi, e Francesca Velani, Coordinatrice progetti e strategie Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.

Obiettivi e linee di lavoro: La situazione politica: Il colpo di Stato, il Movimento di Disobbedienza Civile (CDM), il Governo di Unità Nazionale (NUG), i rapporti con l’Italia e le istituzioni, le relazioni internazionali. La cultura per la democrazia: poesia, letteratura, teatro, giornalismo, cinema, sport, cucina, musica, spiritualità. I giovani e il Mondo Nuovo (Generazione Z): approfondimenti e laboratori sulle nuove generazioni e la democrazia (attività e incontri con i ragazzi delle Scuole e dei Centri Giovani). Ieri e Oggi: la geopolitica e la collocazione del Myanmar nel mondo

Luoghi e spazi: Palazzo del Governatore, Aula Magna e altri spazi dell'Università, Teatro Regio, Centri Giovani, Scuole, librerie, altri luoghi della città Casa Cervi (Biblioteca Mappamondo, Museo, Parco, Sala Genoeffa Cocconi e Sala Maria Cervi) in funzione di un progetto diffuso sul territorio interprovinciale.

Enti promotori ed organizzatori: Comune di Parma, Comitato per Parma 2020, Associazione Amicizia Italia-Birmania “Giuseppe Malpeli”, Istituto Alcide Cervi. In collaborazione con: Università di Parma, Fondazione Promo PA, Comunità̀ dei Birmani in Italia, Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ANPI di Parma, Casa della Pace, Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Fondazione Teatro Regio di Parma, Liceo Classico e Linguistico Gian Domenico Romagnosi, Sinapsi Group.

Concetti chiave: Rapporto tra democrazia e cultura: la cultura genera democrazia? La libertà garantisce la cultura? La democrazia è l’unico ecosistema sociale dove la cultura e la creatività prosperano? Laboratorio democrazia: giovani e generazioni a confronto con il Myanmar e le sue domande, le urgenze del presente e del secolo nuovo. La democrazia oggi nel mondo globale.

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