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Parma, 2 novembre 2021 - Sei grandi anteprime serali, l'attore culto di una generazione che ha interpretato Stefano Cucchi (ma anche il duro di “Suburra”), il maestro della luce capace di vincere tre premi Oscar, il figliol prodigo adorato da Tarantino che torna a prendersi l'abbraccio della sua città: questo, e moltissimo altro, al Parma Film Festival 2021 che accende i riflettori dal 6 al 14 novembre.

Ritorna la 24^ edizione di “Invenzioni dal Vero – Parma Film festival”, organizzato dal Comune di Parma - Assessorato alla Cultura e dal Circolo del Cinema “Stanley Kubrick”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna-ER Film Commission, il supporto dell’Università di Parma e il contributo di Fondazione Monteparma, Chiesi e BPER Banca.

Nove giorni di grande cinema: dopo l'edizione digitale del 2020, il Parma Film Festival-Invenzioni dal vero torna in presenza con proiezioni, incontri, mostre, presentazioni di libri, masterclass, omaggi.

“Siamo felici di presentare il Festival – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune Michele Guerra nella conferenza stampa di presentazione - perché è il momento giusto e il modo giusto per ripartire e tornare in presenza anche al cinema, sostenendo le sale cittadine e la loro ripresa attraverso nove giorni di cinema a tutti i livelli, dall’alta ricerca alla parte divulgativa e di intrattenimento”.

Primo Giroldini, presidente Circolo del Cinema Stanley Kubrick, ha tratteggiato nel dettaglio gli appuntamenti che compongono il Festival: “organizzare una rassegna con un programma così fitto e variegato, che si spinge a costruire una rete di collaborazioni anche fuori Parma, è necessariamente frutto di un lavoro fortemente condiviso e partecipato di cui siamo orgogliosi”.

A spiegare gli elementi che caratterizzano la parte universitaria del Festival è intervenuta Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema dell'Università di Parma, che ha inoltre sottolineato: “un ringraziamento sentito va al gruppo di lavoro del nostro Ateneo e ai tanti volontari grazie ai quali è stato possibile programmare appuntamenti di consistente rilievo”.

“Riportiamo finalmente il cinema in sala con la volontà di riportarvi anche il pubblico – ha detto Filiberto Molossi, critico cinematografico - Il Festival raccoglie titoli importanti e ospiti prestigiosi, con un calendario fitto di appuntamenti a cui partecipare ogni giorno per tornare, come ha detto Christopher Nolan, a “vivere, amare, ridere e piangere insieme” perché questo rito collettivo ci è necessario”.

Tra i protagonisti di questa edizione attori come Alessandro Borghi, uno dei grandi nomi del nostro cinema contemporaneo, che riceverà il premio Schiaretti, Franco Nero (con il suo ultimo film, “Havana Kyrie”), Alessandro Haber (che a Parma presenterà la sua autobiografia, “Volevo essere Marlon Brando”), il direttore (o meglio, autore) della fotografia Vittorio Storaro, registi quali Antonietta De Lillo (nelle vesti di autrice degli scatti che compongono la mostra “Ritratti di cinema”) e Juho Kuosmanen, il 42enne cineasta finlandese che a luglio ha vinto a Cannes il Grand Prix, che ora accompagna, in un'attesa anteprima, il suo film “Scompartimento n°6”, road movie che celebra il breve incontro tra una studentessa finlandese e un giovane russo, entrambi diretti ai confini del mondo.

È una delle grandi pellicole che compongono l'ambizioso cartellone del Parma Film Festival 2021: insieme a “La scelta di Anne”, il Leone d'oro di Venezia, storia di una ragazza che vuole abortire là dove (nella Francia degli anni '60) l'interruzione di gravidanza è punita con la prigione, ad altri due film francesi provenienti dalla Mostra della Laguna come “Un autre monde”, con cui Stéphane Brizé conclude la sua trilogia sul mondo del lavoro, e “Illusioni perdute” dove Xavier Giannoli rende contemporaneo e urgente il capolavoro di Balzac: film che usciranno in sala solo nel 2022 e che rappresentano un vero e proprio regalo per gli appassionati e i cinefili.

Così come d'altra parte “La persona peggiore del mondo”, ritratto sagace e sincero di una ragazza di oggi (interpretata da Renate Reinsve, Palma d'oro per la migliore attrice a Cannes 2021) realizzato dal norvegese Joachim Trier, e “Drive my car”, ancora inedito a Parma, che darà la possibilità al PFF di studiare da vicino la personalità del regista Ryusuke Hamaguchi, di cui verrà mostrato anche “Il gioco del destino e della fantasia”.

Sempre attento anche alle famiglie e ai più piccoli, il Festival propone anche due proiezioni pensate proprio per i bambini e i ragazzi: una matinée con il cartoon “Ainbo-Spirito dell'Amazzonia”, in anteprima assoluta, e la proiezione pomeridiana di “Anima Bella” che, appena passato ad Alice nella Città, verrà presentato a Parma dal regista Dario Albertini.

Un programma ricchissimo dove trovano posto anche i nuovi film di cineasti parmigiani (come il documentario “A declaration of love” di Marco Speroni, “Il paese che tutti credon fola” di Giovanni Martinelli e “Se un giorno tornerai” di Marco Mazzieri), i lavori della cineasta Cecilia Mangini (che il Festival ricorda con affetto), un cult che festeggia 50 anni come “Giornata nera per l'Ariete”, del salsese Luigi Bazzoni e con Franco Nero come protagonista (e la fotografia di Storaro).

Ma il Parma Film Festival vuol dire anche presentazioni di libri di cinema, masterclass universitarie (tra gli ospiti attesi l'autore, regista e attore Pippo Delbono,  Sabrina Baracetti e Giorgio Placerani, magna pars di Far East, Stefano Jacono e Massimiliano Cadeddu distributori indipendenti di Movies Inspired e la produttrice Gabriella Manfré), il consueto workshop dottorale della Consulta Universitaria di Cinema, incontri con le scuole (il regista Gian Franco Pannone sarà al liceo Toschi), mostre: oltre a quella della De Lillo all'Ape di via Farini anche un'altra esposizione fotografica, il “Fellini” di Tobia Fornaciari al Capas.

Infine, una grande novità: per festeggiare il ritorno del cinema in presenza quest'anno gli spettatori del Parma Film Festival saranno protagonisti come non mai. E potranno votare, tramite

una scheda che verrà consegnata loro all'entrata, i film del programma: il più votato vincerà così il premio del pubblico del Parma Film Festival 2021.

Al programma didattico si aggiungono le masterclass ad accesso esclusivo degli studenti del “Corso di Alta Formazione in Cinema Documentario e Sperimentale”, ospiti quest'anno: Hugo Berkeley e Ettore Paternò, rispettivamente regista e produttore della docuserie “Veleno”; Gianluca Neri, produttore di “SanPa” e i MASBEDO.

Informazioni
PRENOTAZIONI SMS O WHATSAPP:
Cinema Astra – 366 2376453 Cinema D’Azeglio – 327 8174494

INGRESSO FILM SERALI h. 21:
intero € 7,50 ridotto € 5,50 (under 30, over 65, Argento Vivo)
Abbonamento 6 film serali € 18

AINBO (proiezione del 7/11): bambini fino a 12 anni gratis adulti € 7,50 ridotto € 5,50

Green Pass obbligatorio

I luoghi

Cinema Astra – Piazzale Volta, 3
Cinema D’Azeglio – Via D’Azeglio, 33
Fondazione Monteparma/APE Museo – Strada Farini, 32/a
Casa della Musica – Piazzale San Francesco, 1
Libreria Feltrinelli – Strada Farini, 17
Aula Ferrari Università di Parma – Via D’Azeglio, 85
CAPAS – Vicolo Grossardi, 4
Informagiovani – Strada Melloni, 1
Liceo Artistico Paolo Toschi – Viale Toschi, 1
Distretto del Cinema – Largo 8 Marzo

Info e programma
www.parmafilmfestival.it

 

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