Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Donazione del valore di 24.000 euro all’Unità di Oncologia Sperimentale coordinata dal prof.Pier Giorgio Petronini, docente del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Ateneo, da parte dell’Associazione A.VO.PRO.RI.T. di Parma, finalizzata  al sostegno della ricerca oncologica dal titolo “Caratterizzazione molecolare e nuovi approcci terapeutici nel trattamento del mesotelioma pleurico” mediante l’istituzione di una borsa di studio biennale.

La donazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Pro Rettore per la Sanità dell’Ateneo Vincenzo Vincenti, il Coordinatore dell’Unità di Oncologia Sperimentale dell’Università di Parma Pier Giorgio Petronini, la Presidente A.VO.PRO.RI.T. di Parma Ivana Delmonte, Leonardo Marchesi, Direttore del Presidio ospedaliero aziendale, in rappresentanza della Direzione aziendale dell’AUSL di Parma, e Giovanna Campaniello, Responsabile del Governo clinico della Direzione generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

La ricerca può essere considerata traslazionale in quanto i risultati ottenuti in laboratorio, in particolare l’identificazione e la validazione di nuove strategie per predire la risposta ai nuovi trattamenti terapeutici, potranno essere trasferiti alla pratica clinica. In questo contesto è importante sottolineare che il progetto sarà svolto in collaborazione con altre strutture operanti a Parma quali l’Oncologia Medica, la Chirurgia Toracica, l’Unità di Ricerca Traslazionale sulle Cellule Staminali e con il gruppo di Patologia Toracica dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (I.R.S.T.) di Meldola.

Il mesotelioma pleurico è un tumore maligno della pleura, una sottile membrana che riveste i polmoni. Il principale fattore di rischio nel mesotelioma è l'esposizione all'amianto (asbesto), le cui fibre dopo inalazione si depositano a livello polmonare e pleurico provocando, anche diversi anni dopo l'esposizione, una infiammazione chiamata asbestosi, fattore predisponente all'insorgenza dell'adenocarcinoma polmonare e del mesotelioma pleurico, in particolare nei soggetti fumatori.

Attualmente estrazione, importazione e uso dell'asbesto sono stati proibiti in molti Paesi; tuttavia, considerato il tempo di latenza che può arrivare anche a 30-50 anni, si stima che il picco di incidenza del mesotelioma verrà raggiunto solo intorno il 2020. Inoltre in molti Paesi extraeuropei l’asbesto viene ancora estratto e lavorato senza nessuna misura precauzionale.

Nelle diverse regioni italiane si osservano enormi differenze nel numero di casi di mesotelioma: in provincia di Alessandria, dove era presente un'importante industria per la produzione di materiali con amianto (Eternit), si parla ad esempio di 16 casi su 100.000 per gli uomini e 13 casi su 100.000 per le donne. In queste zone il mesotelioma pleurico non può essere considerato un tumore raro e neanche professionale.

Nonostante i progressi nel trattamento dei tumori maligni, la prognosi per il mesotelioma è negativa. La maggior parte dei pazienti con diagnosi di mesotelioma in stadio avanzato muore entro un anno dalla diagnosi e la possibilità di risoluzione della malattia è inferiore al 5%. La chemioterapia tradizionale e la radioterapia hanno solo un’efficacia limitata e per migliorare la sopravvivenza è necessario sviluppare  nuovi e più efficaci interventi terapeutici. Una migliore comprensione della biologia molecolare del mesotelioma potrebbe essere di grande aiuto per l’identificazione di nuovi bersagli molecolari verso cui indirizzare la terapia.


A.VO.PRO.RI.T.

L'Associazione Volontaria di Promozione della Ricerca sui Tumori (Avoprorit) si è costituita nel 1981. Conta più di 3000 associati, di cui 300 soci attivi, che con la loro preziosa e costante attività permettono il raggiungimento degli obiettivi dell’associazione, che sono: sensibilizzare i cittadini, gli enti pubblici e privati, al grave problema della diffusione dei tumori; diffondere le conoscenze delle attività di studio e di ricerca sulle malattie oncologiche che vengono svolte in campo nazionale ed internazionale; effettuare assistenza diretta ai malati terminali di tumore; promuovere, sia con i propri volontari che con la collaborazione di altre istituzioni: la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura e l’assistenza domiciliare; promuovere la raccolta di fondi necessari per lo sviluppo delle ricerche. Per quanto riguarda l’informazione e l’educazione sanitaria, l’associazione realizza conferenze e materiale divulgativo.

Riguardo la prevenzione sono operativi a Parma e provincia ambulatori gratuiti di senologia, dove tutte le donne possono accedere ad una visita senologica per la prevenzione del tumore al seno; ambulatori di dermatologia per la prevenzione dei melanomi; ambulatori di urologia per la prevenzione dei tumori della prostata, ambulatori per la prevenzione del cavo orale.

Inoltre vengono realizzate in collaborazione con l’Ausl di Parma campagne di screening mammografico, del colon retto, della prostata, del fegato e delle vie biliari, si collabora all’organizzazione delle giornate del respiro per la prevenzione dei tumori alle vie respiratorie.

Vengono istituite borse ed assegni di studio per ricercatori ed acquistate moderne apparecchiature diagnostiche e chirurgiche per permettere esami meno invasivi per i pazienti.

Tramite formazione specifica l’associazione dispone di volontari che operano presso l’Hospice dell’AUSL.

A.vo.pro.ri.t. si finanzia con il sostegno dei soci e con l’organizzazione di manifestazioni volte alla raccolta di fondi.

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