Parma, 27 gennaio 2022 – Il terzo numero della collana di studi umanistici PhiloHumanistica. Sulle orme degli antichi (Pàtron Editore, Bologna) è dedicato a una nuova edizione critica, con traduzione italiana e commento integrale, dell’Hecatelegium I di Pacifico Massimi, a cura di Alessandro Bettoni, Dottore di Ricerca presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma. “Lettore, se hai senno non dovresti leggere questo libretto”: con questo singolare monito l’umanista ascolano Pacifico Massimi sceglie di aprire il suo Hecatelegium I, raccolta di cento elegie latine dominate da un ostentato turpiloquio, dalla teatralizzazione dei vizi e delle depravazioni umane, dal gusto per la beffa e per le situazioni spiazzanti. Elogi di pratiche sessuali e onanistiche, violente invettive contro i potenti, irriverenti bozzetti caricaturali si susseguono senza posa in questo florilegio: l’intento del curatore è quello di gettare nuova luce sull’opera, dando via via risalto ai frequenti rimandi alla letteratura classica e rinascimentale, al gioco di intenzionali riprese e contrasti intratestuali, al peculiare approccio metaletterario del poeta di Ascoli.La collana di studi umanistici PhiloHumanistica. Sulle orme degli antichi è diretta da Stefania Voce, docente di Letteratura Latina Medievale e Umanistica all’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali). La collana scientifica è aperta agli studi filologico-letterari classici, medievali e umanistici con particolare interesse per gli autori greci e latini nelle diverse discipline, dalle letterature moderne e contemporanee, anche straniere, alla storia e alla filosofia, per citarne solo alcune.
