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Parma, 12 giugno 2012 – Mercoledì 20 giugno, alle ore 17, presso il Salone delle Scuderie del Palazzo della Pilotta (piazzale Bodoni 1 - Parma), verrà inaugurata la mostra “Lamberto Pignotti. Poesia Visiva. Fra figura e scrittura”, realizzata dal CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e inserita tra le iniziative del ParmaPoesia Festival 2012 del Comune di Parma.

La rassegna illustra la storia di uno dei più autorevoli protagonisti della Poesia Visiva, Lamberto Pignotti. La sua ricerca, dagli anni Quaranta a oggi, costituisce un imprescindibile punto di riferimento per il dibattito sul rapporto tra sperimentazione artistica e tecnologia, tra sistema dei media e ricerca artistica.

Lamberto Pignotti (Firenze 1926) è un poeta italiano, uno dei maggiori protagonisti dell’intensa stagione della poesia visiva. Fin dal 1944 avvia un percorso di sperimentazione verbo-visiva, che tuttora caratterizza la sua opera. Da metà anni Cinquanta affianca alla ricerca poetica l’attività saggistica, rivolta soprattutto al rapporto fra parola e immagine e all’attualità culturale; in particolare dedica significativi interventi all’arte e alla comunicazione visiva nella società di massa.
Pignotti fonda con altri poeti, musicisti e studiosi il Gruppo ’70 e partecipa alla nascita del Gruppo ’63. Gli anni Sessanta sono caratterizzati dalla sperimentazione delle intersezioni tra poesia sperimentale, arte visiva e mass media. Teorizza le prime forme di poesia tecnologica e “poesia visiva”.
La sua opera artistica procede rapportando segni e codici di diversa provenienza: linguistici, visivi, del comportamento e dello spettacolo. È considerato, insieme a Eugenio Miccini, il padre della Poesia Visiva. Ha realizzato libri oggetto e performance.

Il catalogo (Edizioni Skira), introdotto da un saggio di Lucia Miodini, propone la riproduzione a colore e in bianco e nero di tutte le opere (duecento tra collage, disegni e libri-oggetto), che l’autore ha generosamente donato al CSAC, insieme a un cospicuo fondo di documenti e a un nucleo di cataloghi e volumi, che documentano l’esperienza dell’artista e la sua attività di teorico della comunicazione.

Sarà possibile visitare la mostra da mercoledì 20 giugno a venerdì 20 luglio dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì).

Per Informazioni: CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, tel. 0521.033652-0521.235825, csac@unipr.it

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