Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 27 ottobre 2020 – Ottimo riscontro per la seconda edizione del corso Smoothed particle Hydrodynamics numerical methods, organizzato nei giorni scorsi dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma nell’ambito dell’offerta formativa del Dottorato in Ingegneria Civile e Architettura. Al corso, che si è svolto interamente online, hanno partecipato oltre 120 ricercatori provenienti da 26 paesi del mondo.

Renato Vacondio, docente di Protezione idraulica del territorio al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Parma, ha tenuto lezioni sugli aspetti teorici del metodo numerico Smoothed particle Hydrodynamics (SPH), mentre Benedict Rogers, docente dell'Università di Manchester e Presidente dell’associazione scientifica SPHERIC, ha tenuto seminari sulle diverse applicazioni ingegneristiche che utilizzano in modo efficace questi modelli e sulle tecniche di calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing) impiegate per accelerarli.
Il corso si è concluso con un’esercitazione pratica: i partecipanti hanno potuto utilizzare il software opensource DualSPHysics, sviluppato da un gruppo di ricerca internazionale di cui fa parte il prof. Vacondio.

Le tecniche SPH rappresentano un metodo numerico innovativo, che consente di modellare problemi di fluidodinamica molto complessi e difficilmente simulabili con metodi computazionali classici. Queste tecniche numeriche rappresentano un argomento di ricerca interdisciplinare, che coinvolge ricercatori nel campo non solo dell’Ingegneria ma anche della Matematica, della Fisica e dell’Informatica. Questi modelli sono utilizzati anche a scopi di progettazione e verifica in diversi settori dell'Ingegneria, tra i quali ad esempio le costruzioni civili, l’automotive, l’ingegneria navale, l’ingegneria aerospaziale.

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