Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 20 dicembre 2021 - A seguito del bando Fondo Affitto 2021, che ha visto la presentazione di oltre 3.000 domande, sono in erogazione in queste settimane i relativi contributi. Tra i beneficiari anche tanti studenti fuori sede dell’Università di Parma, grazie all’impegno congiunto di Comune di Parma e Università di Parma con stanziamenti ad hoc per gli studenti.

Le risultanze del bando sono state presentate in conferenza stampa in Comune.

“Il risultato che abbiamo raggiunto con il Fondo Affitto 2021 – ha introdotto l’Assessora al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi durante la presentazione alla stampa – è il più efficace degli ultimi dieci anni e ci permette di soddisfare l’80% delle richieste ricevute: un significativo obiettivo conseguito che non esaurisce le tante e sempre più complesse problematiche del sistema abitativo, ma che sicuramente testimonia come il lavoro di rete, con Acer, Università e le realtà del territorio, possa dare ottimi frutti”.

“Per l’Università – ha detto Sara Rainieri, Pro rettrice alla Didattica e Servizi agli studenti dell’Università di Parma – sviluppare servizi di accoglienza efficaci è un punto focale nelle attività in collaborazione con il Comune. È in corso una progettualità importante ​e articolata su questa tematica, anche su studentati, per offrire soluzioni abitative che possano supportare gli studenti fuori sede della nostra Università in particolare in questo difficile periodo pandemico”

“Riuscire a soddisfare un così alto numero di domande – ha concluso Italo Tomaselli, Direttore Acer Parma – ci ripaga di un grande lavoro, portato avanti insieme al Comune, che, soprattutto in periodo Covid, è diventato sempre più complesso dal punto di vista della valutazione delle situazioni e delle difficoltà dei nuclei famigliari. Anche se il bisogno abitativo rimane sempre rilevante questo risultato ci fa capire l’efficacia dell’intensificare tutte le azioni che riguardano il mercato dell’abitazione”.

La fase dei controlli prosegue in parallelo all’erogazione delle prime risorse assegnate, seguendo la graduatoria che è costruita collocando le domande in ordine decrescente di incidenza del canone sull’ISEE.

Il numero di mensilità massimo da erogare è definito in tre mensilità, per un importo massimo di 1.500 euro, normalmente con delega alla riscossione direttamente al proprietario.

Le risorse complessive sono state erogate in gran parte dalla Regione Emilia-Romagna che, con le apposite delibere di Giunta, ha stanziato 1.821.405 euro a favore del Distretto di Parma.

A questa cifra si sono aggiunti 170.124 euro provenienti dal Piano di Zona - Programma finalizzato “Azioni di contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all’epidemia COVID-19” - e 640.153 euro dal fondo “Sostegni bis”: entrambi gli stanziamenti sono destinati solo ai residenti del Comune di Parma.

Queste risorse saranno erogate per sostenere il pagamento dell’affitto per l’anno 2021 ai nuclei in graduatoria che hanno dichiarato:

  • un ISEE inferiore a 17.154 euro;
  • un ISEE inferiore a 35.000 euro con contestuale calo del reddito “causa Covid-19”, la residenza o il domicilio nel territorio del Distretto e l’intestazione di un canone di locazione a titolo abitativo.

Una quota parte delle risorse, pari a 256.101 euro, concluderà lo scorrimento della graduatoria precedente, riconoscendo il contributo Fondo Affitto ai nuclei presenti nella stessa graduatoria che ha visto complessivamente uno stanziamento di 1.572.902 euro.

La quota destinata al Fondo affitto 2021 è stata incrementata dalle risorse stanziate dall’Università di Parma e dal Comune di Parma come quota vincolata a favore degli studenti universitari fuori sede.

Infatti l’Università di Parma, con propria deliberazione, ha approvato il trasferimento al Comune di Parma di una somma di 50 mila euro a cui si aggiungono 27.184 euro ancora disponibili dallo stanziamento precedente, che integrano le risorse del Comune di Parma pari a 51.245 euro, provenienti da fondi in avanzo destinati agli studenti universitari.

Questi sostegni potranno dare risposta a 180 domande sulle 250 presentate dagli studenti universitari.

Grazie all’eccezionale sforzo di tutte le istituzioni, relativo allo stanziamento di fondi, quest’anno si riuscirà a soddisfare l’80% delle richieste di contributo pervenute.

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