Il Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito del Protocollo Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica Italia-Egitto per gli anni 2016-2018, ha valutato ed approvato il progetto La tecnologia di stampa 3D nell'ottenimento di bioceramici avanzati multifunzionali, presentato a luglio 2015 dall’Università degli Studi di Parma in collaborazione con il National Research Centre del Cairo.Coordinatore scientifico dell’intero progetto è la prof.ssa Federica Bondioli del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Ateneo, responsabile scientifica del laboratorio SuperMat Lab – Surfaces and Advanced materials.Il progetto, della durata prevista di due anni, prevede il finanziamento della mobilità di dottorandi e ricercatori italiani ed egiziani ed ha come argomento chiave la fabbricazione mediante tecnologie di stampa 3D di scaffold porosi nanocompositi con dimensione e geometria dei pori controllata. La combinazione di polimeri biocompatibili e nanoparticelle aprirà nuove prospettive per l’applicazione biomedicale di materiali nanostrutturati dalle migliorate proprietà meccaniche.È importante sottolineare che questo progetto offrirà l’opportunità di continuare la collaborazione tra due prestigiosi Istituti di Ricerca, incrementare l’apertura dell’Ateneo verso paesi del bacino del Mediterraneo sia sul piano della ricerca che della formazione avanzata e iniziare, quindi, un piano a lungo termine di ricerca comune.