E’ un percorso partito oltre un anno fa e sviluppato attraverso il confronto tra l’Università di Parma e le aziende ICT dell’Unione Parmense degli Industriali, quello che ha portato alla definizione del nuovo corso di laurea triennale in ambito ingegneria dell'informazione. Le caratteristiche del corso, attivato a partire dall’anno accademico 2017-2018, sono state condivise dai vertici dell’Ateneo e dell’Unione Parmense degli Industriali, in occasione di un incontro che ha fatto il punto sullo stato del progetto e ne ha riconosciuto il valore innovativo.L’idea del nuovo percorso universitario è nata all’interno di un tavolo di lavoro che ha visto la partecipazione di imprenditori del comparto informatico UNICT dell’UPI e di docenti dell’Ateneo, sotto il coordinamento del Direttore del Dipartimento di ingegneria dell’informazione Stefano Selleri e la supervisione del Rettore Loris Borghi.La constatazione, da cui il progetto ha preso origine, è l’insufficiente disponibilità sul mercato del lavoro di laureati in Ingegneria informatica, figure professionali tra le più ricercate dal settore ICT e soprattutto strategiche per sostenerne la moderna evoluzione. Fabbrica 4.0, manifattura additiva, stampa digitale, big-data, smart city, internet of things e cloud computing sono tematiche che prepotentemente stanno avanzando nella società e nel tessuto produttivo e hanno bisogno di nuove competenze, complete e disponibili sul mercato locale, per essere sviluppate in termini innovativi.Il comparto UNICT ha quindi collaborato con il Dipartimento di ingegneria dell’informazione, per diventare parte attiva nella co-progettazione del nuovo corso di laurea e nella sua gestione. Tra le esigenze che le aziende hanno evidenziato in questo ruolo, vi era la necessità di assumere laureati già formati anche sul tema dei finanziamenti comunitari in ricerca e innovazione, dei brevetti UE e in generale sul project management, dotati di quelle competenze orizzontali ed interdisciplinari che possono farne i veri propulsori dello sviluppo innovativo nelle aziende.La strutturazione del nuovo corso di laurea in Ingegneria dei sistemi informativi dell’Università di Parma intende rispondere a tutto questo e, tenendo fede al suo approccio internazionale, prevede docenze in lingua inglese e materiali didattici bilingue.<<La connessione stretta tra il mondo delle imprese e l’Ateneo – ha commentato il Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali Alberto Figna – ha saputo dar vita un progetto innovativo, che potrà contribuire alla crescita del nostro capitale umano e allo sviluppo del tessuto industriale, ponendosi come elemento distintivo per questo territorio.>><<Il nuovo corso di laurea – ha aggiunto Stefano Massari che ha preso parte al tavolo di lavoro in rappresentanza delle imprese di UNICT- creerà un vivaio di giovani ingegneri già preparati secondo i nostri desiderata, aumentando di fatto la nostra capacità di competere sul mercato.>><<Il modo con cui è nata questa nuova laurea – commenta il rettore dell’Università di Parma Loris Borghi, - è la dimostrazione del nuovo corso del nostro Ateneo: apertura verso il territorio, collaborazione con le istituzioni, servizi agli studenti. L’Unione Industriali è un partner strategico e la giornata di oggi è stata anche l’occasione per presentare un nuovo delegato, la prof.ssa Bondioli, che si occuperà di tenere i rapporti tra UPI e Ateneo. >><<Il nuovo corso di studi - secondo il Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, prof. Stefano Selleri - ci permetterà di dare una risposta, in termini di laureati, alla continua richiesta di assunzioni: per ogni laureato in ingegneria informatica, elettronica o delle telecomunicazioni abbiamo un paio di richieste e i tempi di inserimento nel mondo del lavoro sono addirittura negativi: la maggior parte dei nostri studenti trova una occupazione già prima della laurea>>