Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Parma, 12 febbraio 2022 - Si è spento, a soli 48 anni, il prof. Matteo Goldoni, Professore Associato di Statistica Medica al Dipartimento di Medicina e Chirurgia.
La sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomente e addolorate tutte le componenti della Comunità universitaria di Parma, che si stringe alla famiglia in questo terribile momento.

Il ricordo del Rettore, prof. Paolo Andrei:
Il prof. Goldoni si è sempre distinto per le sue capacità e le sue competenze scientifiche, sapendo coniugare il rigore metodologico alla capacità di mettersi in relazione, con grande spirito di servizio, con le colleghe, i colleghi, le studentesse e gli studenti. Non posso dimenticare il grandissimo apporto fornito all’interno del Presidio della Qualità di Ateneo dal prof. Goldoni, sempre disponibile all’ascolto e alla soluzione dei diversi problemi operativi derivanti da questa importante funzione. Grande lavoratore, ha saputo sempre anteporre le esigenze della Comunità accademica di cui ha fatto orgogliosamente parte al proprio interesse personale, instaurando con tutti rapporti di collaborazione fondati sul rispetto reciproco e sull’impegno.
Caro Matteo, tutta l’Università di Parma, ancora incredula per questa terribile notizia, ti è riconoscente per ciò che hai saputo insegnarci, e si stringe nel dolore alla tua famiglia
”.

Il prof. Ovidio Bussolati, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, e il prof. Massimo Corradi, Professore Ordinario di Medicina del Lavoro, così ricordano il prof. Matteo Goldoni:
Il prof. Goldoni, laureato in Fisica a Parma, ha svolto la sua carriera nell’area medica del nostro Ateneo, dapprima con una borsa di studio, in seguito con un assegno di ricerca, sempre presso il Laboratorio di Tossicologia Industriale. Ha inoltre avuto un contratto di collaborazione presso il centro di ricerca ISPESL, successivamente INAIL, all’Università di Parma.
Si è occupato di metodiche non invasive applicate alla pneumologia e alla medicina occupazionale, biostatistica, modelli matematici per lo studio della valutazione del rischio e delle interazioni fra sostanze tossiche in vitro e tossicologia dei metalli.
È stato aperto promotore di iniziative di didattica sperimentale, svolgendo, sino al giorno della morte, un’intensa attività, ben oltre i doveri istituzionali, nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e delle Professioni sanitarie e, da ultimo, nel nascente corso di laurea in Medicine and Surgery a Piacenza. Inoltre ha svolto, sempre con grande competenza e disponibilità, ruoli di crescente responsabilità. Delegato del Dipartimento all’Assicurazione della Qualità, è stato organizzatore e anima del Presidio della Qualità Dipartimentale, rappresentando per diversi anni l’Area Medica nel Presidio della Qualità di Ateneo. Aveva recentemente chiesto di essere sostituito in quest’ultimo incarico, mantenendo comunque tutti gli incarichi a livello dipartimentale, in quanto era entrato a far parte del Comitato Etico di Area Vasta dell’Emilia Nord. Aveva inoltre partecipato al Gruppo di Progetto del Piano Strategico Dipartimentale e, nel periodo più difficile della pandemia, era stato, grazie alla sua enorme competenza informatica e alla sua esperienza nelle tecniche didattiche innovative, una delle figure di riferimento del Dipartimento e dell’Ateneo nella sperimentazione e applicazione delle metodiche di didattica on line che hanno consentito di mantenere una piena attività didattica anche nei periodi di lockdown totale. Esperto di indicatori bibliometrici, aveva dato un contributo fondamentale alle campagne di valutazione della qualità della ricerca (VQR), l’ultima delle quali conclusasi lo scorso anno.
Persona gentile, e disponibile al dialogo e alla collaborazione; la sua morte, così repentina e inaspettata, ha creato un grande vuoto che sarà davvero difficile colmare. Il Dipartimento, i colleghi del personale docente e tecnico-amministrativo e gli studenti si stringono affettuosamente alla famiglia. Matteo, non ti dimenticheremo!

 

Modificato il