Parma, 6 luglio 2021 – È mancato nei giorni scorsi Stanislao Farri, che proprio oggi avrebbe compiuto 97 anni. “Fotografo di una volta”, uomo appartato e schivo e abile artista della fotografia, ha collaborato in diverse occasioni con l’Università di Parma, e in particolare con il Centro Sociale Universitario.
Il rapporto dell’Ateneo con l’autore ha avuto inizio nel 1986 con la personale Stanislao Farri. Fare fotografia, organizzata dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione-CSAC dell’Ateneo di Parma e curata dal prof. Massimo Mussini. Per il Centro Sociale Universitario la prima occasione è stata, nel 1992, la mostra Un’America, quattro Americhe, dedicata al 500° della scoperta da parte di Cristoforo Colombo, che vedeva riuniti altri fotografi quali Ivano Bolondi, Franco Fontana e Giovanni Greci.
Il rapporto è proseguito con la mostra Dentro l’argine del 1994, dopo la pubblicazione dell’omonimo libro edito da Silva. Nel 2010 si sono svolte tre mostre organizzate in collaborazione con il Circolo Color’s Light: Parma a Palazzo Giordani, sede della Provincia di Parma, Dal bianco al nero nella Reggia di Colorno e Paesaggio nel Palazzetto Eucherio Sanvitale, al Parco Ducale di Parma. Nel 2011 la mostra Stanislao Farri, viaggio intorno alla Nuvola di Kengo Kuma, all’Urban Center-ex Oratorio di San Quirino a Parma.
Nel 2014 è stata organizzata l’esposizione Stanislao Farri, sulle tracce della luce, la più completa e ampia retrospettiva dedicata al fotografo reggiano nella splendida cornice del Palazzo del Governatore a Parma, dopo quella di Palazzo Magnani a Reggio Emilia del 2003 a cura del prof. Sandro Parmiggiani.
Nel 2016 Farri ha partecipato alla mostra Le cento e cento identità della donna nell’Atrio delle Colonne dell’Ateneo nell’ambito del progetto congiunto “Con gli occhi delle donne” firmato da Università e Comune di Parma per celebrare il settantesimo anniversario del suffragio femminile in Italia.
Nel 2019, sempre nell’Atrio delle Colonne dell’Università, si è svolta la rassegna Stanislao Farri fotografa Calatrava, Kuma e Libeskind, tre tra i più famosi architetti presenti sulla scena mondiale.
Infine, nel 2021, in occasione del progetto fotografico La Luce InAttesa sul complesso di San Francesco, alcune immagini scattate da Farri faranno parte dell’esposizione che aprirà il 1° ottobre all’interno dei suggestivi spazi dell’ex carcere, reso per l’occasione accessibile al pubblico.