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Parma, 23 giugno 2022 - Qual è la nostra conoscenza dell’interazione epigenetica-metabolismo nella leucemia linfoblastica acuta? Possiamo ipotizzare un controllo epigenetico per riprogrammare la cellula leucemica agendo sul suo metabolismo? Rispondere a queste domande è stato l’obiettivo dello studio “Identification of an Epi-Metabolic Dependency on EHMT2/G9a in T-cell Acute Lymphoblastic Leukemia”  realizzato dal gruppo di ricercatori del laboratorio di Ematologia Traslazionale e Chemogenomica (THEC) del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista “Cell Death & Disease”.

In particolare, lo studio è stato condotto da Anna Montanaro, assegnista di ricerca dell’Università di Parma, durante il suo percorso di Dottorato in Scienze Mediche e Chirurgiche Traslazionali terminato a marzo di quest’anno.  Tra le prime firme del lavoro anche Elisa Cerretani, dottoranda dell’Università di Ferrara.

Con la pubblicazione sulla rivista Cell Death & Disease, il gruppo di ricerca, coordinato dal docente @Giovanni Roti, conclude un progetto pluriennale che ha impegnato diversi gruppi dell’Università di Parma e realtà quali il Tisch Cancer Institute di New York, l’Harvard University e il Dana-Farber Cancer Institute di Boston dove Anna Montanaro ha trascorso gli ultimi 18 mesi del suo dottorato nel dipartimento di Pediatric Oncology supervisionata dalla docente Birgit Knoechel 

Lo studio nasce dall’idea del team dell’Ateneo di utilizzare approcci innovativi - detti multi omici - per trovare il modo di identificare e bloccare alcuni geni che potrebbero causare l’insorgenza delle leucemie acute. Negli ultimi anni sono emersi molteplici studi che identificano mutazioni in geni coinvolti nei meccanismi epigenetici: attraverso queste ricerche si è creato un notevole interesse nello sviluppo di nuove terapie che potrebbero migliorare la sopravvivenza e ridurre gli effetti negativi della chemioterapia.  

Il team studia un sottogruppo di leucemie dette linfoblastiche a cellule T che colpisce sia la popolazione adulta sia quella in età pediatrica. Il gruppo di ricerca ha dimostrato che una proteina metiltransferasi codificata dal gene EHMT2 è necessaria per la crescita tumorale. Inoltre, ha messo in luce il ruolo precedentemente inesplorato di EHMT2 nel controllo del metabolismo del glicogeno suggerendo l’esistenza di un controllo epigenetico del metabolismo cellulare delle leucemie linfoblastiche acute a cellule T.  

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