Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 10 gennaio 2014 - L’Università di Parma ha ottenuto per la seconda volta consecutiva l’assegnazione del Marchio ECTS (European Credit Transfer System) per la trasparenza e l’affidabilità negli scambi accademici internazionali. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito dall’Education, Audiovisual and Culture Executive Agency dell’Unione Europea per il 2013-2016.

L’Università di Parma aveva già conseguito il Marchio ECTS una prima volta per il quadriennio 2009-2013; la riconferma permette all’Ateneo di qualificarsi nuovamente come partner trasparente e affidabile negli scambi internazionali.

Solamente altri due atenei italiani (Perugia e Pisa) hanno adesso avuto dall’Unione Europea tale riconoscimento; in totale se ne possono fregiare 47 università europee. Il Marchio ECTS è infatti conferito agli atenei che possiedono programmi d’istruzione superiore di primo e secondo livello accessibili a tutti gli studenti europei e forme di comunicazione web che garantiscono la piena trasparenza nell’accedere alle informazioni utili per eventuali scambi internazionali.                 

I criteri per la concessione del Marchio ECTS sono infatti:

  • la presenza sul sito web di Ateneo in lingua inglese della Guida di Ateneo in inglese;
  • il corretto uso della documentazione ECTS per gli studenti in mobilità, con particolare riferimento al riconoscimento e alla certificazione dei crediti ECTS.

La candidatura dell’Ateneo, presentata nel settembre 2013, ha superato la rigorosa selezione sia da parte dell’Agenzia Nazionale Erasmus presso il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che dalla Direzione Generale Educazione Dell’Unione Europea.

Il progetto finalizzato alla prima candidatura era iniziato nel 2005 e si è concretizzato nella predisposizione e nel continuo aggiornamento della “Guida di Ateneo” su web in inglese, guida che illustra in modo completo ed esaustivo l’Ateneo di Parma, i suoi 79 corsi di laurea e i circa 3.400 insegnamenti svolti all’interno dei diversi corsi di studio.

L’importante riconoscimento è stato raggiunto grazie all’impegno di tutta l’Università. Oltre al gruppo di lavoro creato ad hoc, hanno contribuito a ottenere il prestigioso risultato tutto il personale docente e ricercatore che ha inserito le informazioni relative ai propri insegnamenti.

Il gruppo di lavoro, coordinato da Sandro Cavirani, già Pro Rettore alle Relazioni Internazionali, in collaborazione con Diego Saglia, già Delegato del Rettore per la mobilità studentesca internazionale, era formato da Alessandro Bernazzoli, Michele Bertani, Davide Bettati, Paola Bucciarelli, Tiziana Cordaro, Loredana Gianolini, Brunella Marchione, Francesca Maselli Fabio Spataro.

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