Parma, 20 novembre 2025 – L’Università di Parma ha partecipato a Rimini alla 28ª edizione di Ecomondo, manifestazione internazionale di riferimento per la transizione ecologica e l’economia circolare. Un’edizione, quella di quest’anno, dai numeri più che significativi, con oltre 1.700 brand espositori partecipanti e 3.800 business matching generati, a conferma della centralità di Ecomondo nel panorama europeo dell’innovazione ambientale.
L’Università di Parma ha partecipato alle iniziative nell’ambito del progetto PNRR dedicato al trasferimento tecnologico e all’innovazione regionale ECOSISTER.
Centrale la presenza dell’Ateneo nel workshop dedicato allo Spoke 4 “Mobilità, casa ed energia intelligente”, di cui l’Università di Parma è leader. Lo Spoke 4 concentra la propria attenzione sulla mobilità sostenibile, sull’efficientamento energetico, sulla qualità dell’ambiente urbano e sulla valorizzazione delle città di piccole e medie dimensioni come modelli replicabili di transizione ecologica.
La sessione Unipr, aperta dal docente Felice Giuliani, coordinatore dello Spoke 4 e Delegato alla mobilità sostenibile dell’Università di Parma, ha illustrato i progressi del programma, evidenziando la necessità di soluzioni integrate per affrontare la transizione climatica in ambito urbano. Tra le tematiche discusse: mobilità dolce, progettazione inclusiva, accessibilità, riqualificazione energetica degli edifici e degli spazi pubblici, qualità dell’aria indoor e outdoor e strumenti di open innovation a supporto della competitività dei territori.
L’Università di Parma ha presentato tre contributi di rilievo: un'analisi dei criteri di scelta dei ciclisti e strategie per il miglioramento delle piste ciclabili tramite metodologie GIS (Stefano Ardizzoni); un modello di governance digitale del patrimonio costruito per una gestione sostenibile dei luoghi della comunità (Nazarena Bruno); il progetto ECOSISTER ARIA per la riduzione dei composti organici volatili nelle pavimentazioni stradali tramite aggregati porosi (Luca Chiapponi).
Al workshop hanno inoltre partecipato altri partner dell’ecosistema ECOSISTER, tra cui Università di Ferrara, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, CNR, ENEA e ART-ER.
La presenza dell’Università di Parma a Ecomondo si è concretizzata in un’importante occasione per valorizzare i risultati della ricerca e rafforzare il dialogo tra sistema accademico, imprese e istituzioni, contribuendo alla diffusione di soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile e alla qualificazione del ruolo dell’Emilia-Romagna come area avanzata per la transizione ecologica.
Approfondimenti
Progetto PNRR ECOSISTER
Spoke 4