Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 18 maggio 2020 – L’Università di Parma si colloca al sesto posto tra gli Atenei statali italiani per la retribuzione media dei laureati nel primo decennio dal conseguimento del titolo, con una decisa crescita rispetto al decimo posto del 2019. È il responso dell’University Report 2020 realizzato dall’Osservatorio JobPricing in collaborazione con Spring Professional, che prende in considerazione 40 atenei italiani: per i laureati dell’Università di Parma la retribuzione media è di 31.112 euro (nel Report 2019 erano 30.855), il 2,2% in più della media nazionale (1,4% nel Report 2019).

La classifica è guidata da due Università private, la Bocconi e la LUISS, seguite dal politecnico di Milano, primo Ateneo statale nel ranking, e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’Università di Parma è dunque al nono posto assoluto, tra Atenei pubblici e privati.

L’Università di Parma si piazza poi al settimo posto assoluto, e al quarto tra gli Atenei statali, per l’incremento della retribuzione nella carriera lavorativa: tra la prima fascia presa in esame (25-34 anni) e l’ultima (45-54 anni) la crescita della retribuzione del laureato di Parma è del 67% (65% nel Report 2019).

Buone notizie anche nel ranking relativo agli anni che servono ai laureati per ripagare il proprio corso di studi. Sulla base dell’University Payback Index, che esprime il numero di anni necessari per “recuperare” gli investimenti sostenuti nel corso della carriera universitaria, Parma, con 14,4 anni per gli studenti in sede (15,4 nel Report 2019) e 15,3 anni per i fuori sede (16,4 nel report 2019), è al quinto posto assoluto in Italia (nel 2019 era all’undicesimo), quarta tra gli Atenei statali, in una classifica il cui podio è composto dal Politecnico di Milano, dalla Bocconi e dal Politecnico di Torino.

 

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