Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Si chiama EDUOPEN ed è un progetto che ha la paternità di 9 importanti università italiane (Politecnico di Bari, Aldo Moro di Bari, Ferrara, Foggia, Genova, Modena e Reggio Emilia, Parma, Piemonte Orientale e Salento), affidato al coordinamento dell’Università di Foggia, per la realizzazione di una piattaforma MOOCs (Massive Open Online Courses) federata comune.

Nella giornata di giovedì 30 aprile a Modena, alla presenza dei Rettori degli atenei coinvolti o dei loro delegati, si è proceduto alla sigla del protocollo d’intesa triennale, che formalizza il decollo di questa iniziativa che ha incontrato l’immediato interesse del MIUR, il quale ha concesso un finanziamento di 100.000 euro. Per l’Università di Parma erano presenti prof.ssa Maria Cristina Ossiprandi, Pro Rettrice per l’Area Didattica e servizi agli studenti e Delegata del Rettore dell’Università di Parma Loris Borghi e prof. Andrea Lasagni, Delegato e-learning dell’Università di Parma

Capofila progettuale è l’Università di Foggia, mentre al Centro universitario inter-ateneo tra le Università di Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma EDUNOVA è affidata la responsabilità degli aspetti organizzativi, gestionali e tecnologici.

I MOOCs sono dei brevi corsi offerti in modalità telematica, che si iscrivono nella tradizione delle cosiddette OER (Open Educational Resources) e offrono agli allievi la possibilità di seguire percorsi formativi di alta qualità a distanza ed eventualmente di acquisire attestati di frequenza o crediti formativi universitari. Diversi atenei italiani si sono già cimentati con la realizzazione di corsi aperti completamente gratuiti, o che prevedono il pagamento di piccole somme finalizzate unicamente alla certificazione finale degli apprendimenti, tuttavia non esiste ancora una piattaforma che aggreghi diverse università, né si registra un modello o una policy condivisa.

Obiettivi, dunque, del progetto Progetto EDUOPEN sono:

• promuovere l’innovazione didattica attraverso la realizzazione di un ecosistema italiano di MOOCs che offra, tra l’altro, l’acquisizione di crediti formativi CFU/ECTS mediante la partecipazione degli atenei già attivi nell’ambito della formazione a distanza;
• avviare una strategia di internazionalizzazione basata sull’offerta di MOOCs in lingua inglese, sull’interscambio di crediti ECTS tramite convenzioni con altre università europee che erogano MOOCs e sulla possibile partecipazione ai grandi consorzi Moocs internazionali;
• realizzare una vasta ricerca-intervento di matrice pedagogica e didattica, la prima in Italia di questa estensione, utile per lo sviluppo di una strategia italiana per la diffusione delle risorse educative aperte. Si indagheranno in particolare i formati, i modelli di interazione, le tecniche docimologiche e le pratiche d’uso degli allievi attraverso strumenti di learning analytics;
• infine, elaborare un’azione di formazione dei docenti e del personale tecnico-amministrativo degli atenei interessati, volta a favorire l’utilizzo delle tecnologie nella didattica.

Un Comitato di Progetto, composto dai Rettori e loro delegati degli atenei federati, fisserà tempi e modalità di avvio della piattaforma EDUOPEN e determinerà i requisiti minimi dei moduli formativi che verranno erogati. Inoltre, definirà il regolamento di riconoscimento reciproco di CFU/ECTS e le procedure di adesione al progetto.

Nel mentre un gruppo di lavoro, formato da 2 rappresentanti per ogni ateneo, proporrà un regolamento per la standardizzazione della produzione dei corsi da pubblicare per quanto riguarda l’accreditamento dei CFU/ECTS e stabilirà le tappe che dovranno condurre all’avvio ed all’accreditamento dei corsi

«Credo che si tratti di un’iniziativa di estrema importanza: un passo avanti fondamentale – commenta il Rettore dell’Università di Parma Loris Borghi per un’Università aperta, tecnologica, inclusiva e innovativa. Importante per le modalità in cui si realizza, con una piattaforma che nasce dall’unità d’intenti di nove Atenei, e importante per i contenuti: una piattaforma MOOCs comune consente di ampliare enormemente l’offerta dell’Università, va incontro alle esigenze di “longlife learning” che caratterizzano il nostro tempo e sempre più caratterizzeranno gli anni a venire, e nello stesso tempo apre prospettive molto interessanti in chiave internazionale. Tutti aspetti cruciali per un Ateneo oggi».
 

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