Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 8 aprile 2021 - Il viaggio motivazionale di #NonCiFermaNessuno è arrivato oggi all’Università di Parma con ben due ore di diretta.

È sempre emozionante tornare a Parma. Nella stessa Università in cui, nel 2017, ebbi l’onore di essere insignito del titolo di Professore ad Honorem in Linguaggio del Giornalismo dal Rettore Loris Borghi. Questa campagna sociale, nata per incoraggiare gli studenti 7 anni fa è quanto mai necessaria. Il claim di questa edizione è ‘contagiamoci di coraggio’ e noi lo facciamo con un digital talk che vede protagonisti i ragazzi e una serie di ospiti capaci di veicolare messaggi costruttivi.” Così Luca Abete, ideatore della campagna sociale #NonCiFermaNessuno, al termine della quarta tappa del tour dedicata agli studenti dell’Università di Parma e degli Istituti superiori della città. Il format, giunto alla settima edizione, vanta la medaglia del Presidente della Repubblica e il patrocinio morale della Conferenza dei rettori delle Università italiane (CRUI) ed è partito il 16 marzo da Milano e terminerà a fine maggio.

Mai come in questo periodo occorre essere comunità, impostando le proprie scelte e i propri obiettivi su valori quali coraggio e solidarietà - ha dichiarato il Rettore Paolo Andrei -. L’Ateneo è al fianco delle sue studentesse e dei suoi studenti per accompagnarli ogni giorno in questo percorso di crescita e consapevolezza”.

Le voci degli studenti (Ottavia, Dario, Cosma, Alessandro, Carmelo, Alessia e Niccolò) hanno animato il talk e raccontato di paure, sconfitte, ma anche di speranza e forza. Stessi valori che caratterizzano la vita di Bruno, studente invalido di 54 anni che ha confermato quanto sia importante perseguire i propri sogni con tenacia e completare gli studi.

Quindi la chiacchierata tra Luca Abete e Ludovica Nasti, giovane attrice protagonista de L’amica geniale che ha dedicato una parte del suo intervento alla sua più grande sfida contro la leucemia. “Ho vissuto una battaglia difficile che ha forgiato la mia corazza. Mi sento una guerriera. La malattia che mi ha colpito da bambina mi ha fortificato e mi ha fatto comprendere l’importanza della vita, un dono prezioso da custodire”.

Poi il suo messaggio destinato ai giovani vittime di bullismo. “L’errore più grande che si possa fare è quello di vergognarsi, di chiudersi in se stessi. Anche se sono giovanissima dico: reagite, denunciate queste forme di violenza che con il tempo rischiano di diventare macigni pesantissimi. Non siete soli: al vostro fianco ci sono le Forze di Polizia, numeri di emergenza creati ad hoc e, poi, non dimenticate che la famiglia sarà sempre il vostro porto sicuro”.

Premio #NonCiFermaNessuno

Il Premio #NonCiFermaNessuno, che valorizza le storie provenienti dalle Università, è andato a Gospel Ozioma Nnadi, fuggito dalla Nigeria nel 2016 per via delle persecuzioni messe in atto contro la propria famiglia, e giunto in Italia. Ed è proprio a Parma che ha realizzato il suo sogno, studiare e laurearsi in Informatica.

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