L'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Arezzo ha indetto la 6° edizione del concorso nazionale di scrittura “Architettura di Parole”. L’architettura è arte, come tale emoziona ed è luogo di emozioni, fa sognare, nasconde e illumina, è culla di pensieri, culture idee e profumi. “La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere” come diceva Le Corbusier.
Obiettivi del concorso:
- dare nuovo vigore al legame tra architettura e scrittura;
- aprire le porte agli amanti dell’architettura che attraverso essa hanno scoperto nuove prospettive che consentono di apprezzarne ed esaltarne il valore intrinseco e universale;
- stimolare l’attenzione verso l’architettura e su come essa incide e influenza il contesto in cui viviamo;
- creare un punto di confronto creativo per promuovere il dibattito sull’architettura.
Il premio, anche per quest’anno gode del patrocinio del Consiglio nazionale APPC e della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. La partecipazione al concorso è aperta a tutti ed è gratuita. Le prime dieci opere selezionate entreranno a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. Fra queste le tre opere che verranno valutate come le migliori avranno un ulteriore riconoscimento:
- primo classificato macchina da scrivere “Valentina” (prodotta da Olivetti nel 1968 su progetto di Ettore Sottsass) e targa ricordo;
- secondo classificato lampada da tavolo “Nessino” (prodotta da Artemide su disegno di Giancarlo Mattioli) e targa ricordo;
- terzo classificato calendario perpetuo da parete (prodotto Danese, disegnato da Enzo Mari) e targa ricordo.
Scadenza il 18 maggio 2025.