Parma, 26 aprile 2021 – Niente tetto, pareti o pavimento, ma, dopo tante aule virtuali legate all’emergenza coronavirus, una vera e propria aula a cielo aperto: è quella che è stata inaugurata in modo sperimentale nei giorni scorsi dal corso magistrale in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e le Risorse dell'Università di Parma (STAR, Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità ambientale).L'outdoor teaching, praticato negli spazi verdi adiacenti agli edifici del Campus Scienze e Tecnologie e in questo caso del Podere Ambolana, sede storica delle Scienze Ambientali dell’Ateneo, permette di svolgere attività didattiche in presenza e in sicurezza.Con lavagna, banchi e sedie disposti all’aperto, gli studenti hanno potuto stare insieme senza correre rischi, vivendo l’Università in tutte le sue sfaccettature, non solo quelle relative alla conoscenza e all’apprendimento ma anche quelle legate alle relazioni umane tra compagni di studi e con gli stessi docenti.Il Rettore Paolo Andrei, che recentemente aveva inviato una lettera all’intera comunità dell’Università di Parma stimolandola a pensare le forme future della didattica, non ha voluto mancare all’appuntamento: nel salutare gli studenti e i docenti presenti, ha ricordato le opportunità legate alle nuove tecnologie, che hanno mantenuto viva l'attività didattica nonostante la pandemia, ma ha auspicato un rapido ritorno alla didattica in presenza e alle interazioni dirette tra studenti e tra studenti e docenti.