Riconoscimento alla Rivista musicologica Studi verdiani nell'ambito dei premi assegnati dal Ministero alle "pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale”
L’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, di cui l’Università di Parma è socio fondatore, ha ottenuto un significativo riconoscimento per la Rivista musicologica Studi verdiani nell'ambito dei premi assegnati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo alle "pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale”.La rivista è infatti risultata la prima rivista musicale nel Paese, all’interno della categoria che comprende le riviste dedicate a Belle arti, Architettura, Biblioteconomia, Spettacolo, Musica. Pubblicata dall'Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Studi verdiani è anche nella graduatoria del Ministero la sola rivista di argomento musicale a venire segnalata per l'annata 2015.«Il riconoscimento - dichiara il Presidente, maestro Nicola Sani - giunge in un momento particolarmente intenso nella vita del nostro Istituto, impegnato nello sviluppo di nuove attività scientifiche e divulgative, nell’avvio dell’Edizione Nazionale dei Carteggi e dei Documenti Verdiani, nonché di valorizzazione del proprio straordinario patrimonio archivistico-documentario, anche alla luce del progetto avviato di recente su incarico della Soprintendenza Archivistica dell’Emilia-Romagna e della Direzione generale archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, relativo alla digitalizzazione degli abbozzi verdiani depositati a Villa Verdi a Sant’Agata». Nata nel 1982 per iniziativa del prof. Pierluigi Petrobelli, Studi verdiani è oggi diretta da Sandro Cappelletto, il quale ha affermato: «Assieme al MIBACT, ringrazio i collaboratori e gli autori dei saggi che con l'originalità e l'autorevolezza dei loro contributi artistici e scientifici hanno consentito alla rivista di raggiungere questo importante risultato. Studi verdiani è e intende rimanere il porto franco della ricerca, della proposta, del dibattito e del confronto critico che, in tutto il mondo, continuano a svolgersi attorno all'opera di Giuseppe Verdi e alla sua ricezione nel farsi della storia e nella contemporaneità».Tale prestigioso riconoscimento è stato assegnato per la prima volta a Studi Verdiani dall’inizio delle sue pubblicazioni.