E’ stato pubblicato sul sito del Ministero della Istruzione, Università e Ricerca – MIUR il decreto di ammissione al finanziamento dei progetti relativi al bando SIR (Scientific Independence of young Researchers) 2014.L’Università di Parma ha avuto un ottimo riscontro, poiché è risultata Host Institution per ben 5 progetti finanziati, per un ammontare totale di più di 2 milioni di euro. Le proposte progettuali sono state presentate da Eleonora Bottani (Professore Associato) e Fabrizio Moroni (Assegnista di Ricerca) del Dipartimento di Ingegneria Industriale; Giovanni Maestri (Ricercatore a Tempo Determinato) del Dipartimento di Chimica; Renato Vacondio (Assegnista di Ricerca) del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura; Michele Guerra (Ricercatore Universitario) del Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società.Il programma SIR è destinato a sostenere i giovani ricercatori nella fase di avvio della propria attività di ricerca indipendente e consiste nel finanziamento di progetti svolti da gruppi di ricerca di elevata qualità scientifica sotto il coordinamento di un Principal Investigator (PI) che abbia conseguito il dottorato di ricerca (o la specializzazione di area medica, in assenza di dottorato) da non più di sei anni.Il successo dei giovani ricercatori dell’Ateneo di Parma è ancora più rilevante se si considera che hanno partecipato alla competizione 96 tra enti di ricerca e università, per un totale di 5.250 proposte progettuali presentate. Tra queste, solo 144 hanno ottenuto un finanziamento e solo 44 università ed enti di ricerca sono risultati ammessi come Host Institution.Con cinque progetti finanziati, e senza tener conto delle dimensioni dell’Ateneo, Parma si colloca al sesto posto tra tutte le università italiane - superata solo da Roma Sapienza, Napoli Federico II, Politecnico di Milano, Padova e Bologna. Risulta invece la prima - a pari merito con Firenze, Genova e Trieste - tra le Università di medie dimensioni. Il prof. Furio Brighenti, Pro Rettore alla Ricerca dell’Università di Parma, nel felicitarsi con i vincitori dei progetti ha sottolineato che «i risultati del bando SIR 2014 sono una indicazione non solo della qualità della ricerca svolta presso l’Ateneo di Parma, ma anche e soprattutto la testimonianza dell’elevato livello di formazione in ricerca delle giovani generazioni che lavorano con entusiasmo e dedizione presso il nostro Ateneo. Ciò fa bene sperare per il futuro di un’Università che dovrà essere - ed è già - un luogo sempre più accogliente per i giovani che vogliono dedicarsi alla dura ma meravigliosa professione della ricerca».