Parma, 21 giugno 2025 – È senz’altro molto positivo il bilancio dei tornei interdipartimentalidi calcio a 5 e padel che si sono chiusi nei giorni scorsi all’Università di Parma: iniziative “di comunità” che si inseriscono nelle proposte di Unipr4Life, il grande progetto dell’Ateneo su salute, equilibrio psicofisico, inclusività, sport, corretti stili di vita, alimentazione sostenibile, e che rientrano nel progetto ministeriale PRISMA (Promuovere Risorse Individuali e Sociali per il Mondo Accademico), nato per promuovere il benessere psicologico di tutta la comunità universitaria e contrastare i fenomeni di disagio psicologico ed emotivo.
I tornei, gestiti dal CUS Parma, erano destinati a studentesse, studenti e personale dell’Ateneo, che si sono sfidati sui campi con grande partecipazione.
24 le squadre partecipanti al torneo di padel maschile, 14 per il padel misto e 26 per il calcio a 5.
Nel padel maschile ha vinto la coppia Luigi Pastò - Paolo Occelli, secondi classificati Gianni Pellegrino e Alessio Conti
Nel padel misto primo posto per la coppia Vittoria Magnani - Alessandro Ballerini, secondo per Magda Gandolfi - Davide Dall'Argine
Nel calcio a 5 ha vinto la squadra I Diablos, al secondo posto Odonto Team e al terzo Alimendo Team. Da segnalare la brillante prestazione di Emanuele Crapis (I Diablos), capocannoniere con 21 gol. Podio e capocannoniere del calcio a 5 sono stati premiati dal Rettore Paolo Martelli, dal Presidente del CUS Iacopo Tadonio, dalla Prorettrice al Diritto allo studio e ai Servizi agli studenti Isotta Piazza e dalla Delegata del Rettore allo Sport Giuliana Gobbi.
Sono stati tutti tornei caratterizzati da grande partecipazione e voglia di mettersi in gioco, in un clima di sana, corretta e gioiosa competizione. Avvincenti le sfide che hanno coinvolto studentesse e studenti contro il personale dell’Ateneo, quasi sempre vinte da studentesse e studenti.
Da Ateneo e CUS Parma le più vive congratulazioni non solo a chi ha vinto ma a tutte le persone che sono scese in campo. Un grande grazie a tutte e a tutti: raccogliendo l’invito e partecipando con tanta intensità e passione hanno dato un contributo fondamentale al successo di questa prima edizione.