L’Università degli Studi di Parma ha aderito per gli anni accademici 2024/2025 e 2025/2026, dopo la sperimentazione attuata negli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024, al Progetto di formazione PA 110 e lode, iniziativa proposta dal Dipartimento della Funzione Pubblica per promuovere, favorire e incentivare l’iscrizione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni ai corsi di laurea e di laurea magistrale e ai master universitari attivati nel nostro Ateneo.
L’Università degli Studi di Parma ha pertanto perfezionato un Protocollo di Intesa di durata biennale con il Ministro della PA, sottoscritto in data 23 ottobre 2024, finalizzato a proporre, per l’anno accademico 2024/2025, una serie di corsi di formazione universitaria a tutti i dipendenti pubblici, provenienti da qualsiasi ente e da qualsiasi territorio. L’offerta formativa potrà essere adeguata per l’anno accademico 2025/2026.
Il progetto rientra tra gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede una strategia di intervento per il miglioramento in termini di efficienza e di efficacia delle amministrazioni pubbliche.
Corsi disponibili
Requisiti di ammissione
L’iscrizione ai corsi PA 110 e lode è subordinata al possesso del requisito soggettivo relativo allo status di “dipendente pubblico”, ossia di essere alle dipendenze a tempo indeterminato, ovvero determinato (allo studente non avente più lo status di dipendente pubblico continua ad applicarsi la tassazione ordinaria dell’Università dall’anno accademico successivo a quello in cui lo studente era iscritto in qualità di dipendente pubblico). Tale requisito dovrà essere posseduto all’atto di iscrizione al corso di laurea o di laurea magistrale o al master universitario ed autocertificato.
L’Università, come anche il Dipartimento della Funzione Pubblica per il tramite dell’Ispettorato della Funzione Pubblica, si riservano lo svolgimento di controlli campionari sulle dichiarazioni rese.
L’accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale PA 110 e lode è subordinato al sostenimento di prove di accesso, di verifica delle conoscenze o di verifica della personale preparazione sulla base delle modalità ordinarie di ammissione previste dall’ordinamento di ciascun percorso formativo. Il numero massimo di dipendenti pubblici che possono essere ammessi ai corsi di laurea e di laurea magistrale è determinato in modo da garantire il rispetto dei criteri di sostenibilità in termini di docenza di riferimento degli stessi corsi. I termini di iscrizione ai corsi di studio sono definiti nel Manifesto degli Studi.
I requisiti, i termini di iscrizione ai master universitari, le modalità di erogazione delle attività didattiche e l’importo del contributo di immatricolazione sono definiti nelle schede del bando di ammissione.
Modalità di frequenza
Generalmente la frequenza delle lezioni frontali dei corsi di laurea e di laurea magistrale non è obbligatoria, mentre per i master universitari di I e II livello la frequenza è obbligatoria, conformemente a quanto indicato nelle schede dei bandi di ammissione.
Le lezioni vengono erogate in presenza, nel rispetto delle esigenze formative e dell’orario delle lezioni indicato nel calendario ufficiale, in coerenza alle “Linee guida per la progettazione, l’organizzazione, la gestione e la pubblicazione dell’orario delle lezioni dei corsi di studio dell’Università di Parma”. Il materiale didattico predisposto a cura della/del docente, che si configura quale strumento funzionale a migliorare la partecipazione e l’inclusività dell’esperienza formativa, viene messo a disposizione di tutte le studentesse e gli studenti, al fine di favorire il processo di apprendimento, sulla specifica piattaforma ad accesso riservato a tutte le studentesse e a tutti gli studenti dello specifico insegnamento.
Relativamente ai master universitari, le modalità didattiche previste sono indicate nelle schede dei singoli corsi.
Le verifiche di profitto si svolgono esclusivamente in presenza, in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo.
Non sono applicate le eventuali propedeuticità tra esami di profitto indicate nei Regolamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale.
Contribuzione universitaria agevolata
Per l’iscrizione ai corsi di laurea e di laurea magistrale è prevista l’applicazione di una riduzione pari a € 330,00. La riduzione è disposta a domanda e a concorrenza dell’importo totale del contributo universitario personalizzato dovuto e/o versato.
Sono comunque a carico della/dello studentessa/studente dipendente pubblico l’importo della tassa regionale (€ 140,00) e l’imposta di bollo (€ 16,00).
Per integrazione in materia di contribuzione universitaria si invita a consultare il Manifesto degli Studi dell’Ateneo.
Per i master universitari di I e II livello è prevista, analogamente, l’applicazione di una riduzione pari a € 330,00 del contributo di iscrizione richiesto per il singolo master.
I dipendenti pubblici iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale che beneficiano della suddetta riduzione non possono richiedere il rimborso dei contributi di iscrizione a seguito dell’eventuale ottenimento di borsa di studio (la borsa di studio regionale non è prevista per i master universitari). Pertanto, anche in caso di ottenimento di borsa di studio non si ha diritto ad alcun esonero e il versamento contributivo è dovuto nella misura precedentemente indicata.
Contributi a favore degli studenti
Gli studenti iscritti a corsi di laurea e di laurea magistrale che sostengono almeno la metà dei CFU previsti per ciascun anno di corso entro il termine del 30 aprile dell’anno solare successivo all’anno di iscrizione e in ogni caso per un numero massimo di anni pari alla durata legale del corso più due, ottengono un contributo pari al 50% del costo di iscrizione sostenuto, fino ad un massimo di € 1.000,00.
Gli studenti iscritti a master universitari che conseguono il titolo hanno diritto ad un contributo del 50% del contributo di iscrizione da loro stessi sostenuto fino ad un massimo di € 2.500,00.
L’Università potrà procedere con l’erogazione del suddetto contributo solo successivamente al riconoscimento e al trasferimento da parte del Ministero delle relative somme a cui saranno applicate le ritenute previste per legge.
Modalità di iscrizione
Le scadenze per presentare domanda di immatricolazione sono le stesse stabilite per la generalità delle/degli studentesse/studenti che intendano iscriversi a corsi di laurea e di laurea magistrale oppure a master universitari.
La/Lo studentessa/studente dipendente pubblico che intende immatricolarsi ad uno dei percorsi formativi contemplati dall’iniziativa è tenuta/o a seguire le indicazioni riportate nel Manifesto degli Studi e/o nelle pagine web dedicate e/o nei bandi di ammissione, ivi comprese quelle relative alle modalità di pagamento della contribuzione.
Per i corsi di laurea e di laurea magistrale a libero accesso è necessario trasmettere, via e-mail entro il 31/12/2024, alla Segreteria Studenti di riferimento, un’autocertificazione della propria condizione di dipendente pubblico (Autocertificazione status dipendente pubblico).
Per i master universitari è necessario, al momento dell’iscrizione, che la/il candidata/o provveda a caricare l'autodichiarazione relativa allo status di dipendente pubblico a tempo indeterminato o determinato.
L'adesione va rinnovata annualmente in fase di iscrizione all'anno successivo.
Abbreviazione di corso
Il dipendente pubblico che è già in possesso di un titolo accademico italiano o estero oppure di una carriera universitaria interrotta prima del conseguimento del titolo potrà chiedere la valutazione della sua carriera pregressa ai fini dell’abbreviazione di corso.
A tal fine potrà essere presentata domanda di conseguimento di seconda laurea, re-immatricolazione a seguito di rinuncia/decadenza o abbreviazione di corso, secondo le modalità indicate nella Manifesto degli Studi.
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