Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Parma, 22 ottobre 2010 - Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei. Nonostante la migrazione umana, le mescolanze e la globalizzazione, gli alimenti continuano a definire la nostra identità e le differenze culturali delle società e delle persone. Attraverso il cibo, infatti, esprimiamo la nostra appartenenza al territorio, stabiliamo un legame sentendoci “legati a un posto preciso nel mondo”. È questo uno dei temi del Convegno internazionale “Le dinamiche spaziali dei sistemi agroalimentari: implicazioni per la sostenibilità e il benessere dei consumatori” – Spatial dynamics in agri-food systems: implications for sustainability and consumer welfare, che si terrà da mercoledì 27 a venerdì 29 ottobre presso l’Aula Congressi della Facoltà di Economia dell’Ateneo, in via J. F. Kennedy 6 a Parma.

Il convegno, organizzato dal Prof. Filippo Arfini, della Sezione di Economia Agroalimentare del Dipartimento di Economia, in collaborazione con l’Associazione Europea degli Economisti Agrari (EAAE) e l’Associazione Sistemi Agroalimentari Localizzati (SYAL), sarà aperto dai saluti del Magnifico Rettore Gino Ferretti, del Preside della Facoltà di Economia Gian Piero Lugli e di Pierluigi Ferrari, Vicepresidente della Provincia di Parma nonché Assessore all’Agricoltura della stessa.

Il convegno si pone l’obiettivo di discutere dei problemi relativi alla dinamica dei sistemi agroalimentari e alle implicazioni che ne derivano per la sostenibilità dei territori rurali e per il benessere dei consumatori.
Il territorio in tutte le sue declinazioni e i consumatori saranno oggetto di analisi da parte di oltre 180 studiosi che da tutto il mondo (oltre che dall’Europa sono presenti ricercatori del Nord, Centro e Sud America, Giappone, Corea, Vietnam e Zambia) si sono dati appuntamento a Parma.

L’attività scientifica è organizzata in tre giornate con cinque sessioni plenarie e ben 24 sessioni parallele.

Gli argomenti che verranno discussi sono inquadrati in cinque grandi filoni:
1. le dinamiche spaziali dei sistemi agroalimentari in termini di produzione, distribuzione e marketing
2. l’impatto socioeconomico dei sistemi agroalimentari sullo sviluppo rurale
3. il ruolo delle risorse locali nei sistemi agroalimentari
4. la Governance e le politiche pubbliche dei sistemi agroalimentari
5. i nuovi approcci metodologici per analizzare le dinamiche spaziali dei sistemi agroalimentari.

Dunque, il territorio come elemento attivo, dove le produzioni di qualità diventano elementi centrali per lo sviluppo economico ma anche aree che, grazie alle loro specificità, servono alle grandi imprese agroalimentari per essere competitive sui mercati internazionali. L’impatto delle strategie di valorizzazione dei percorsi di qualità legati al territorio e il loro uso non sostenibile non è ancora ben noto e un confronto a 360 gradi tra le conoscenze di tutto il mondo contribuirà ad arricchire di esperienza sia l’universo della ricerca che quello delle imprese. E in questo dibattito il territorio di Parma porta un’esperienza che è osservata da tutto il mondo come esempio da seguire.

Il Convegno si concluderà venerdì pomeriggio, 29 ottobre, con una Tavola Rotonda sull’Impatto delle dinamiche spaziali dei sistemi agroalimentari sulle politiche agricole, alimentari e di sviluppo locale, in programma, anch’essa, all’Aula Congressi della Facoltà di Economia a partire dalle ore 14.30.
Alla Tavola Rotonda parteciperanno: per la Commissione Europea Antonio Di Giulio, responsabile della piattaforma “food for life”, per la FAO Florence Tartanac, responsabile dei progetti agro-industriali, per la Regione Emilia Romagna Valtiero Mazzotti, Dirigente responsabile dell’Assessorato Agricoltura, e per Academia Barilla Gian Luigi Zenti; infine il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà presente attraverso la voce del suo Direttore Leo Bertozzi.

A sostenere questa iniziativa vi sono numerosi enti istituzionali e del territorio: la Fondazione Cariparma, il Ministero delle Politiche Agricole, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Parma, il Comune di Parma, ma anche la Federazione dei Coltivatori Diretti, con Campagna Amica, e la Scuola Internazionale di Cucina Italiana (ALMA).


Gli organizzatori del Convegno non si sono limitati a sviluppare solamente un programma scientifico, ma hanno progettato iniziative per la città di Parma, con l’obiettivo di far conoscere anche ai suoi cittadini gli elementi di qualità alimentare e dei territori rurali di altre realtà europee.

In particolare sono stati organizzati due eventi collaterali:

- da mercoledì 27 ottobre fino a domenica 7 novembre, presso il Palazzetto Eucherio Sanvitale, in collaborazione con il Centro Sociale Universitario dell’Ateneo di Parma si terrà la mostra fotografica internazionale “Culture alimentari europee: la vita, i sapori e gli orizzonti”, a cui hanno partecipato oltre 100 fotografi di tutta Europa. In questa occasione verranno presentate anche alcune opere di Stanislao Farri sui Paesaggi del Parmigiano Reggiano

- giovedì 28 ottobre, alle ore 10, presso il Cinema D’Azeglio, con ingresso gratuito, verrà proiettato il docufilm diretto da Jonathan Nossiter MONDOVINO, presentato fuori concorso al 57º Festival di Cannes. Il film tratta dell'impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino del “vecchio” e “nuovo” mondo e, in particolare, delle strategie delle grandi aziende vitivinicole californiane (Moldavi) a danno dei singoli piccoli produttori che hanno perfezionato con la tradizione vini dalle caratteristiche individuali legate al territorio di produzione ("terroir").

Segnalazione del Convegno su Radio Emilia Romagna - 25 ottobre 2010

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