Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 31 ottobre 2019 – Si è ufficialmente aperto il Foto-contest del progetto “Europe in a blink”, promosso dalla U.O. Internazionalizzazione dell’Università di Parma, con il patrocinio del Comune di Parma e il finanziamento della Regione Emilia Romagna nell’ambito delle iniziative per la promozione della cittadinanza Europea.

Tutti gli studenti che partecipano al programma Erasmus+ per l’a.a. 2019/2020, iscritti all’Università di Parma in mobilità presso destinazioni partner o proveniente da sedi estere per studiare presso il nostro Ateneo, potranno raccontare attraverso i propri occhi la loro esperienza di studio e di vita in Europa.

Ogni studente potrà inviare 2 immagini, entro il 15 novembre, all’indirizzo e-mail: relint@unipr.it

Le foto migliori per ciascuna categoria verranno selezionate per l’esposizione e il riconoscimento del merito artistico e creativo.

Le iniziative all’interno del progetto “Europe in a Blink” non si esauriscono qui: gli studenti Erasmus saranno infatti protagonisti di un Video e di un evento che si terrà il 5 dicembre prossimo, al Palazzo del Governatore: “Europe in a Blink. Lo sguardo dei giovani sull’Europa. Diritti, doveri e opportunità”. Il convegno, che si aprirà con gli interventi delle autorità locali e nazionali, lascerà poi spazio agli studenti Erasmus per conoscere le loro opinioni e i loro punti di vista sull’essere e sentirsi cittadini Europei oggi. Il programma del convegno sarà disponibile nel mese di novembre.

Simonetta Valenti, Pro Rettrice con delega all’Internazionalizzazione, dichiara: “Il progetto “Europe in a blink”, che ha ottenuto il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, rappresenta una preziosa occasione per aiutare i nostri studenti, italiani e stranieri, a riflettere sull’appartenenza europea e sul suo significato, in un momento storico che vede indebolirsi lo stesso concetto di Europa, minato da sovranismi che tendono a farci dimenticare il percorso della storia.
Nata dalle ceneri del secondo conflitto mondiale, per impedire che altre guerre intervenissero a distruggere il patrimonio culturale di cui i cittadini europei sono gli eredi, l’Europa è la nostra casa comune, il luogo dei nostri sforzi quotidiani per costruire insieme un futuro di pace e di solidarietà. Lo hanno ben capito i nostri giovani che, grazie al Programma Erasmus (oggi divenuto Erasmus Plus) hanno avuto e hanno la possibilità di sperimentare di persona cosa significhi diventare cittadini europei, attraverso periodi di studio o tirocinio in paesi dell’Unione.
Le immagini e i video che, grazie alla loro creatività sapranno produrre, sono infatti la testimonianza concreta di un’Europa giovane, viva, protesa a costruire il futuro nel nome della reciproca conoscenza, dell’accoglienza e del rispetto della diversità. È a questi giovani che abbiamo voluto cedere la parola, anche attraverso questo concorso, affinché possano ricordarci che il nostro futuro affonda le radici in questi valori”.

Per tutti i dettagli, è possibile consultare il relativo regolamento.

 

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