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In un’Aula Magna gremita si è svolto il Convegno sulla Normativa Tecnica per le Costruzioni dal titolo: “NTC2008-NTC2015 a confronto: focus sugli aspetti geotecnici”, organizzato sotto gli auspici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dalla prof.ssa Lorella Montrasio, docente di Geotecnica dell’Università degli Studi di Parma nonché componente del gruppo di lavoro NTC presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Grande apprezzamento da parte del pubblico, perlopiù composto da ingegneri civili professionisti, per  il tema di estrema attualità e per la modalità di svolgimento dei lavori che hanno visto il coinvolgimento dei massimi livelli delle istituzioni preposte all’emissione delle Norme Tecniche, il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti e il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Parma, dei docenti universitari che fanno parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e hanno seguito in prima persona l’evoluzione normativa degli ultimi decenni nonché della partecipazione diretta della didattica universitaria mediante gli esempi applicativi di confronto evidenziati dai progetti dei giovani futuri Ingegneri Civili dell’Università di Parma che hanno partecipato direttamente al Convegno.

Dopo i saluti del Magnifico Rettore, prof. Loris Borghi, che ha espresso massima soddisfazione per l’organizzazione dell’evento e per la presenza di relatori di grande rilevanza istituzionale e scientifica nonché per l’originalità del coinvolgimento diretto degli studenti, ponendo l’accento sui variegati aspetti della possibile cooperazione dell’Università con le Istituzioni dello Stato, il prof. Giovanni Franceschini, Prorettore Vicario e chairman del Convegno, ha introdotto il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, on. Umberto Del Basso De Caro.

Il Sottosegretario di Stato ha brillantemente illustrato l’iter di approvazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni e ha fatto il punto sull’iter delle Nuove Norme Tecniche, esitate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel novembre 2014; le Nuove Norme hanno già ottenuto il concerto del Ministero dell’Interno, hanno da poco ottenuto quello del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e verranno a brevissimo indirizzate alla Conferenza Unificata Stato Regioni per un passaggio finale, prima della trasmissione in Europa per la procedura di informazione prevista dal recepimento della Direttiva CE 83/189. I tempi dell’iter, ha proseguito l’on. Del Basso De Caro, “non oltrepasseranno la primavera del 2016”. Il Sottosegretario ha anche sottolineato il passaggio, seppur con il mantenimento dello schema concettuale e metodologico della norma attuale, verso una semplificazione normativa e l’auspicio che le Norme Tecniche possano, come previsto dal Decreto, essere, in futuro, aggiornate ogni due anni, secondo quanto previsto dalla legge 1086 del 71 art. 21 sulle opere in c.a e c.a.p e strutture metalliche. L’on. Del Basso De Caro ha poi evidenziato l’iter della nuova legge sugli appalti che entrerà in vigore entro il luglio 2016 e che prevede novità radicali rispetto al vigente regolamento, auspicando che, anche per l’espletamento di questa novità normativa, anch’essa di fondamentale importanza per il Paese, si realizzino il maggior numero di incontri tra legislatore, Università e professionisti volti a informare, chiarire e approfondire la tematica.

La parola è quindi passata al Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Parma, ing. Angelo Tedeschi, che ha rivolto un particolare ringraziamento alle autorità presenti e all’Università degli Studi di Parma, in particolare ai Dipartimenti di Ingegneria, a testimonianza dell’ottimo rapporto di collaborazione pluriennale con l’Ordine di Parma. L’ing. Tedeschi ha sottolineato il costante e continuo impegno dell’Ordine nella formazione permanente dei propri iscritti, soprattutto nella disciplina della geotecnica che riveste una primaria importanza nell’attività professionale. In quest’ambito ha anche ricordato che l’obiettivo dell’Ordine è sempre stato quello di favorire un “linguaggio comune” tra i vari interlocutori istituzionali; agli ingegneri il compito di applicare le normative accettando nello stesso tempo di essere soggetti al controllo degli Enti preposti, a garanzia di “un bene supremo” che è la sicurezza dei cittadini, soprattutto alla luce dei tristi eventi del terremoto nel 2012 che ha colpito il territorio emiliano. L’ing. Tedeschi ha inoltre sottolineato che l’Ordine non ha mai appoggiato chi sollevava obiezioni e critiche ingiustificate e pretestuose alle Norme Tecniche, ma ha sempre cercato di mettere in condizione i propri iscritti di aggiornarsi sul tema, per far sì che le osservazioni assumessero un ruolo costruttivo.

Entrando nel vivo dei lavori il prof. Franco Braga, docente di “Costruzioni in Zona Sismica” dell’Università di Roma “la Sapienza”, personalità di spicco del mondo scientifico e professionale dell’ingegneria sismica e coordinatore del Gruppo NTC del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha evidenziato la filosofia secondo cui sono state definite e possono evolvere le Norme Tecniche e quali sono i principi sulla base dei quali, dalle sue origini ad oggi, le Norme Tecniche hanno cercato di contenere e prevenire i danni derivanti dai rischi sismici che sono presenti in quasi tutte le aree del nostro Paese. Ha anche evidenziato con grande precisione i costi della mancanza di prevenzione in rapporto ai costi della stessa prevenzione.

Il prof. Alberto Burghignoli, docente di Meccanica delle Terre dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, membro del Gruppo NTC del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e personalità di spicco del mondo scientifico e professionale dell’Ingegneria Geotecnica, ha brillantemente descritto la storia delle Norme Tecniche per le Costruzioni dal punto di vista geotecnico, entrando poi nel merito del confronto tra la NTC2008 e NTC in iter di approvazione con un excursus sui casi più tipici di progettazione geotecnica, dai pali, alle fondazioni superficiali, alle opere di sostegno, ai fronti di scavo.

IL confronto è stato approfondito poi dalle relazioni tecniche su casi geotecnici specifici, presentate dagli studenti del corso di “Fondazioni”, insegnamento del Settore Geotecnico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Parma, di cui è titolare la prof.ssa Lorella Montrasio, membro del gruppo di lavoro NTC del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che, oltre a introdurre i lavori degli studenti, ha sottolineato l’importanza della collaborazione Università Stato, di cui il Consiglio Superiore rappresenta un importante seppur raro esempio virtuoso. Oltre alle competenze scientifiche, ha proseguito la prof.ssa Montrasio nell’introdurre i lavori dei giovani futuri ingegneri, l’Università può coinvolgere in un rapporto sinergico la didattica; ha poi terminato sottolineando la semplificazione introdotta dalle Nuove Norme e l’auspicio, da più parti sostenuto, di una ancora maggiore semplificazione futura.

A concludere i lavori, l’importante intervento del Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e  Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Ing. Massimo Sessa, che ha descritto il contesto specifico entro cui nasce ed evolve la Norma Tecnica. Dopo una breve ed interessante descrizione della storia del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che costituisce il massimo organismo tecnico dello Stato, da Cavour ai giorni nostri, il Presidente ha evidenziato la composizione del Consiglio stesso che è rappresentanza di diversi organismi dello Stato, oltre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in cui è presente una considerevole rappresentanza di professori universitari. Il consesso democratico e il vivo dibattito dentro il Consiglio sono spesso concause di ritardi nell’emanazione delle Normative. Auspicio del Presidente è, tuttavia, di riuscire a creare un meccanismo che permetta di velocizzare l’emissione degli aggiornamenti normativi, rendendoli in linea con quanto previsto dalla legge, e che i professori universitari tornino ad essere attenti ed attivi anche sui fronti applicativi oltre che su quelli meramente teorici. Inoltre che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici torni ad assumere a pieno titolo un ruolo fondamentale nella pianificazione delle infrastrutture e delle opere pubbliche oltre che nel supervisionare la progettazione delle opere pubbliche. Proprio su ciò e sulla nuova centralità del Consiglio Superiore potrà basarsi lo slancio per una nuova rinascita del Paese: le grandi infrastrutture progettate bene.

Il Prorettore prof. Ing. Giovanni Franceschini, di concerto con la prof.ssa Lorella Montrasio, ha quindi concluso i lavori, ringraziando i relatori e i presenti.

La diretta web della conferenza è disponibile al seguente link: http://www.unipr.it/node/12425

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