Il tutorato denominato in itinere è uno degli strumenti attuativi dell'azione di orientamento, volto in particolare alla riduzione della dispersione universitaria, introdotto da una legge del 1990 di riforma degli ordinamenti didattici universitari.
Il tutorato in itinere è dunque finalizzato a orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli (art.13, Legge 19 novembre 1990, n. 341).
Alle attività di tutorato in itinere partecipano anche studentesse e studenti. Nello specifico, studentesse e studenti capaci e meritevoli, iscritti ai corsi di laurea specialistica (si legga magistrale), delle scuole di specializzazione per le professioni forensi, delle scuole di specializzazione per gli insegnanti della scuola secondaria (si legga percorso formativo 24CFU) e ai corsi di dottorato di ricerca, beneficiari di assegni di tutorato; così recita l'art. 1 del Decreto Legge 9 maggio 2003, n. 105 - Disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca.
Così prosegue la legge del '90 di riforma degli ordinamenti didattici universitari: I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze degli studenti, concorrendo alle complessive esigenze di formazione culturale degli studenti e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie (art.13, Legge 19 novembre 1990, n. 341).
In tale ambito si collocano due iniziative frutto della collaborazione tra Università di Parma e Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori ER.GO. Anche tali progetti si realizzano coinvolgendo studentesse e studenti magistrali.
Gli assegni di tutorato sono finanziati dallo Stato con il "Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti" che è ripartito ogni anno tra le università secondo criteri determinati dal Ministero competente. L'Università di Parma provvede all'individuazione dei beneficiari con bandi di concorso indetti, per la maggior parte, dai Dipartimenti.
All'Unità Organizzativa Orientamento e Job Placement è affidata la "gestione amministrativo-contabile del Fondo Giovani per il supporto al Tutorato e alle Attività didattiche integrative dei Dipartimenti", come indicato nel Funzionigramma di Ateneo dall'agosto 2021. L'Unità si occupa inoltre dei bandi connessi ai progetti in collaborazione con ER.GO.