Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Rifiuti e sostenibilità

L’Università degli Studi di Parma promuove la corretta gestione dei rifiuti nel rispetto dei principi dell’economia circolare, conferendo priorità alla prevenzione e riduzione dei rifiuti e al loro recupero e riutilizzo.

Attraverso il miglioramento continuo nella gestione e prevenzione dei rifiuti, l’Università di Parma mantiene inoltre l’impegno ad operare attivamente per il conseguimento degli obiettivi stabiliti dal “Manifesto degli Atenei Italiani per la Sostenibilità”, approvato ad Udine il 30 maggio 2019.

Gli obiettivi delle azioni generali in UniPR risultano articolati

  • Adozione di iniziative per la prevenzione dei rifiuti all’origine, politiche plastic free e di incentivazione della dematerializzazione, promozione del riuso dei materiali informatici e riduzione dei RAEE;
  • Coinvolgimento interno e public engagement per la prevenzione e corretta gestione dei rifiuti.

Per quanto inerente l’incremento della sostenibilità in ambito di raccolta differenziata rimane di particolare rilievo la volontà dell’Ateneo di migliorare e rafforzare la struttura di waste management, con conseguenti implicazioni sulla riduzione e più efficacie differenziazione dei rifiuti assimilati agli urbani.

Nel contesto dei rifiuti speciali riveste invece particolare importanza la recente redazione del “Regolamento di Ateneo per la gestione dei rifiuti speciali e l’attuazione di principi per la prevenzione, il riutilizzo e la sostenibilità”, atto che testimonia il crescente coinvolgimento dell’Ateneo nella direzione della sostenibilità e introduce specifici indirizzi per il contenimento nella produzione dei rifiuti speciali e la promozione delle occasioni di riutilizzo.

Waste management

L’Università di Parma nello svolgimento delle proprie attività di alta formazione, ricerca e servizio, produce annualmente rifiuti in diversa quantità e natura. In funzione delle caratteristiche e delle attività di origine, i rifiuti prodotti nelle sedi dell’Ateneo sono suddivisi in due categorie, cui conseguono differenti percorsi di gestione:

  • Rifiuti assimilati agli urbani
  • Rifiuti speciali

rifiuti assimilati agli urbani costituiscono la parte di rifiuti prodotti dall’Ateneo per i quali gli atti normativi non prevedono particolari modalità di raccolta, stoccaggio, trasporto e trattamento finale. I rifiuti assimilati agli urbani sono per loro natura non pericolosi e sono conferiti mediante raccolta differenziata nell’intero contesto di Ateneo. L’effettiva assimilazione avviene ai rifiuti urbani, per qualità e quantità, è effettuata in accordo con le disposizioni del Regolamento Comunale per la Disciplina della Tassa sui Rifiuti TARI e del Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani del Comune di Parma, come previsto dall’art. 198, comma 2, lettera g) del D.lgs. 152/2006.

Una parte rilevante dei rifiuti prodotti nelle sedi didattiche ed amministrative di Ateneo è assimilata al rifiuto urbano e conferita mediante raccolta differenziata.

rifiuti speciali, non assimilabili agli urbani, sono tipicamente prodotti dall’Ateneo nell’ambito delle proprie attività di sperimentazione scientifica, svolta per scopi didattici o di ricerca.

Le principali categorie di rifiuti speciali prodotti dall’Ateneo sono i rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), i rifiuti derivanti da processi chimici, ed i rifiuti derivanti da processi biologici e attività assistenziali.

Per i rifiuti speciali sono previste specifiche modalità di raccolta e gestione, finalizzate alla tutela della sicurezza dell’ambiente e delle persone. Rientrano infatti nella categoria dei rifiuti speciali anche tutti i rifiuti pericolosi, identificati dai codici HP riportati dal Regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione del 18 dicembre 2014 e dal Regolamento (UE) n. 997/2017 del Consiglio, del 8 giugno 2017.

La strategia di UniPR in campo di waste management è attualmente fondata sulle seguenti linee di indirizzo:

  • Rimodulazione assetto organizzativo della raccolta differenziata;
  • Consolidamento dei rapporti con la società di gestione territoriale;
  • Attivazione di accordi fra Ateneo e Consorzi di diritto privato che operano nel settore del riciclo dei rifiuti, per il ritiro e il trasporto dei rifiuti speciali ed il successivo trattamento industriale finalizzato alla trasformazione dei rifiuti in risorse;
  • Attivazione di un contratto centralizzato di Ateneo per l’affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti speciali;
  • Consolidamento delle migliori prassi per la gestione interna dei rifiuti speciali pericolosi;
  • Supporto tecnico ad iniziative e progetti di Ateneo per la sostenibilità;

Gli obiettivi operativi ed indirizzi interni di waste management sono pertanto differenti e principalmente rivolti al migliore assetto organizzativo della gestione dei rifiuti, con iniziative e progetti a favore della sostenibilità, della riduzione dei costi e dell’incremento della capacità dell’Ateneo di prevenire la produzione dei rifiuti.

Modificato il